"Altare della Patria", area di catalizzazione degli effetti di SCP-001-IT/ABAD.
Elemento #: SCP-001-IT/ABAD
Classe dell’Oggetto: Aisna
Procedure Speciali di Contenimento: Data la natura evanescente di SCP-001-IT/ABAD, unita alla sua inamovibilità, SCP-001-IT/ABAD è contenuto in loco: la locazione esatta è data dal limite perimetrale del complesso monumentale "Mole del Vittoriano" (denominato anche "Monumento Nazionale a Vittorio Emanuele II" o, impropriamente, "Altare della Patria"), presso Piazza Venezia, Colle del Campidoglio (Roma). La zona circostante, sottoposta a monitoraggio costante, è stata denominata locus-001.
SCP-001-IT/ABAD è ufficialmente contenuto, in via rappresentativa, dal Sito Virtus (direttiva SRE-M/001/ABAD{C}[LIVELLO DI AUTORIZZAZIONE INSUFFICIENTE]); il suo contenimento è coadiuvato, in via operativa, dal Sito Plutone per le operazioni di contenimento e sorveglianza e dal Sito Deus per le procedure di ancoraggio della realtà.
Nei sotterranei del monumento è posizionato un dispositivo di ancoraggio "Cella Della Realtà" dal calibro di 5 Nortia1; poiché tale calibro è insufficiente per contrastare in toto gli effetti di SCP-001-IT/ABAD, in particolare nelle sezioni più elevate del monumento, degli agenti della SIR-II devono mescolarsi al picchetto militare di sorveglianza. Agenti della SSM-I "Sagitta Iovis" in incognito devono alternarsi regolarmente nel pattugliamento del monumento e della zona di Piazza Venezia.
Qualunque individuo che cerchi di effettuare il gesto e/o la vocalizzazione di attivazione di SCP-001-IT/ABAD deve essere immediatamente fermato e detenuto. Si esorta al controllo anche delle aree meno frequentate del monumento, che sono equamente attivabili, a cui individui potrebbero accedere in maniera non autorizzata, scavalcando o arrampicandosi.
Se, nonostante i controlli, un individuo dovesse riuscire ugualmente ad attivare SCP-001-IT/ABAD valgono le procedure di cui sopra, ma deve essere allertata immediatamente la SSM-I; eventuali manifestazioni di modifica della realtà vanno inseguite e contenute.
È autorizzato l'uso di amnestici a discrezione degli agenti, in particolare se la detenzione è avvenuta dopo una modifica della realtà ad opera di SCP-001-IT/ABAD e il soggetto ne è stato testimone.
Descrizione: SCP-001-IT/ABAD è un fenomeno ectofisico capace di catalizzare modifiche alla realtà fino a 10 Nortia 20 Nortia2, anche se non è al momento chiaro se tale valore rappresenti un limite per SCP-001-IT/ABAD o se sia superabile.
In particolare finora è apparso capace di generare:
- distorsione funzionale della realtà di tipo VEL-I3
- distorsione replicativa della realtà di tipo VEL-IV4;
- distorsione generativa della realtà di tipo VEL-V5;
- distorsione sostitutiva della realtà di tipo VEL-VI6.
Le prime manifestazioni degli effetti di SCP-001-IT/ABAD risalgono al 184█ e hanno continuato a manifestarsi negli anni successivi, seppur in misura sporadica; è verosimile che SCP-001-IT/ABAD fosse già funzionale anche precedentemente, e possa aver prodotto effetti. L'esistenza di SCP-001-IT/ABAD è venuta all'attenzione della Fondazione solo nel 202█; in tale anno, infatti, un cosiddetto fenomeno virale sul web ha fatto impennare le manifestazioni degli effetti di SCP-001-IT/ABAD.
Tali effetti possono essere scatenati intenzionalmente da singoli individui, se questi si trovano all'interno dell'area monumentale del Vittoriano (d'ora in avanti denominata "locus-001"). Il monumento in sé non è anomalo; è tuttavia in grado di catalizzare le manifestazioni di SCP-001-IT/ABAD entro il proprio perimetro. Tale capacità è anche proporzionale all'altezza: se gli individui che scatenano gli effetti di SCP-001-IT/ABAD lo fanno dalle aree più elevate del locus-001, esse avranno un valore misurabile di Nortia maggiore rispetto ad aree ad elevazione inferiore.
Protocollo Nero-051: Il Dott. M. Bellini, vicedirettore del Sito Plutone, ha ritrovato un documento del Regio Istitvuto Delle Italiche Anomaliæ (RIDIA) che tratta delle prime occorrenze di tale anomalia, protocollato come Nero-051. Il documento è però incompleto, essendo stato danneggiato durante l'azione di sabotaggio del 1945-06-22 da parte del Consiglio Fascista dell'Occulto (CFO), un'azione distruttiva effettuata subito dopo la nascita del CFO stesso ai danni del RIDIA, che in quel periodo stava venendo convertito nella Branca Italiana della Fondazione.
REGIO ISTITVTO
DELLE ITALICHE
A N O M A L I Æ
Numero Documento: 051
Classe d'Anomalia: Nero
Si porta a conoscenza Vossignoria della questione protocollata come Nero-051, la quale si sviluppa come segue.
Nel centro medievale in Roma, appaiono dal nulla strane emanazioni, che senza dubbio son anomale. Tali Italiche Anomaliæ assumono le apparenze più variegate, e nel seguito se ne andrà a disquisire.
Ma dapprima si allega, sequitur, mappa con dettaglio delle zone influenzate da tali manifestazioni:
Come vossignoria potrà immediatamente notare, la zona quivi tali apparizioni si manifestano si espande per un ammontar totale di oltre ventimila metri quadrati!
[PORZIONE DISTRUTTA]
19 maggio 1874
In via Macel De' Corvi e l'annessa piazza (dove risiedette l'artista Michelangelo) è stata riscontrata da diversi giorni l'assenza di passanti. Dappiù vi s'aggiunge che anzi, molte genti sono scomparse proprio in tale area!
I nostri uomini armati di carabina hanno indagato, ed hanno riscontrato che v'è una zona, i cui confini sono invisibili, che fa scomparire i passanti. Se un individuo s'addentrasse in tale zona, in fatti, esso dopo nemmeno un minuto primo si dissolverebbe in fine polvere. Non v'è modo di veder tale area, cosicché essa si rivela una pericolosa trappola.
Al centro di tale zona vi è una donna, identificata come Giovanna S██████, la quale urla ed implora aiuto. Se qualcuno s'avvicina ad essa, entrando dunque nella zona, lei vi si aggrappa — esprimendo gioia! — con tutte le forze, finché il malcapitato non svanisce. Quando ciò accade, ella torna a lamentarsi.
La giovine è libera di potersene andare dove le aggrada, e quando lo fa, la zona che fa sparire gl'huomini si sposta con lei, cosicché ella ne rimanga sempre al centro.
Per tale cagione la cattura di tale giovine è stata complicata, non potendo gli uomini armati di carabina avvicinarsi ad essa. Sono state usate delle trappole, ed una gabbia in legno trascinata da lunghe corde è stata usata per il trasporto.
La giovine è stata di fatti portata nei sotterranei di Castel Del Monte, dove l'Instituto conserva le Anomaliæ più pericolose. E pur gli esperti che colà risiedono non sono riusciti a riscontrare nulla che vìoli la Fisica nella giovane donna. Si è deciso di chiedere aiuto all'Ordo Iani che si è pronunciato in maniera similare: la donna non è anomala. Bensì, appare che sia l'Anomalia a seguirla.
La giovine ripete incessantemente la stessa cosa, che qui si cita verbatim:
«Non voglio restare da s
[PORZIONE DISTRUTTA]
21 Aprile 1888
Presso via Della Pedacchia in Roma, è apparso un uomo che nessuno conosce. Costui assomiglia al fu Daniele Piura, quand'era ancora vivo et in età giovanile. Viaggia ben vestito, e porta seco un righello di legno di quercia, che batte senza sosta sul palmo della mano. Anche il signor Piura usava portare spesso un righello eguale; era in fatti egli maestro scolastico, severo di fama, che usava tale righello per infligger le juste punizioni corporali a' discenti indisciplinati.
L'Anomalia si comporta in questo modo: rincorre le persone urlando loro che non hanno studiato abbastanza, indi le percuote violentemente col righello; molte delle sue vittime hanno dovuto usufruir di cure mediche, e per varii giorni.
L'Instituto ha veduto più volte cadaveri rianimarsi; eppure il sottoscritto redigente assicura che l'Anomalia non è il signor Daniele Piura, per due motivi:
- primus: i cadaveri rianimati sono sempre in pessime condizioni, mentre l'Anomalia pare giovanile ed in perfetta salute, visto anche con quanta foga malmena le genti;
- secondus: il sottoscritto redigente si è personalmente assicurato che il corpo del fu Daniele Piura fosse ancora al suo posto nella sua bara, e così è, o, quantomeno, ciò che ve ne rimane. Requiescat in pacem.
Qualche tempo dopo l'apparizione dell'Anomalia, un tale individuo, signor Evaristo Ciancilli, ha rincorso l'Anomalia istessa e vi s'è fiondato addosso: l'Anomalia lo rimproverava di non aver studiato, mentre il signor Ciancilli esclamava di esser erudito abbastanza, ed entrambi hanno iniziato a malmenarsi l'un l'altro.
La zuffa è durata una dozzina di minuti, causando danni varii ai mercanti della zona, e al termine della quale il signor Evaristo Ciancilli ne è uscito vittorioso, e come conseguenza di ciò l'Anomalia è svanita, e non se ne è mai più veduta traccia alcuna.
Il signor Ciancilli, pur con il volto contuso e pieno di ecchimosi, era felice e ripeteva incessantemente «Deh! Gliel'ho alfine fatta vedere, a quel fellone!».
Si è poi scoperto che in adolescenza Evaristo Ciancilli aveva avuto Daniele Piura come proprio ma
[PORZIONE DISTRUTTA]
nonostante la vicinanza, sono due Anomaliæ talmente diverse che
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27 Ottobre 1901
Presso via Di Testa Spaccata in Roma, diversi individui hanno avuto il seguente comportamento: si sono fermati lì dov'erano, guardandosi intorno per diversi minuti secondi e, talvolta, per uno o più minuti primi, come fossero intenti ad ascoltar qualcosa o qualcuno.
A seguire, alcuni si sono guardati la punta dei piedi; poi hanno incominciato a versare lagrime di tristezza, e in fine si son buttati di faccia in terra, riportando gravi contusioni per l'impatto con i sampietrini. Una di esse è in seguito deceduta, essendone le ossa nasali penetrate nel cerebro.
Altre persone, invece, esclamavano: «Di cosa vaneggiate? Voi avete perduto il senno!» e poscia si incamminavano beatamente per la lor strada. Gli uomini armati di carabina dell'Instituto hanno interrogato gran parte di questi, che però non rimembravano mai nulla dell'accaduto, nonostante l'accadimento fosse confermato da testimonii.
Tre giorni dopo l'inizio di tali accadimenti, una giovane adolescente, tale Eurelia Petronillis, si è incamminata per via Di Testa Spaccata — quale ironia! —, col naso all'insù; a color che le dimandavano cosa facesse, ella rispondea: «Sto cercando le voci che fanno impazzire la gente». Se le si chiedeva la cagione, essa replicava: «Perché esse sono per me».
D'un tratto ella si è fermata, così come accaduto agli altri prima di lei, ascoltando. Dapprima ha iniziato a versare lagrime, con tanta tristezza sul volto, e persino paura.
Stava poi, secondo gli astanti, per saltare di faccia a terra, ma si è fermata. Ha invece preso un sasso ch'era lì vicino, ed ha iniziato a percuotersi la mano, ancora e ancora, urlando di dolore ad ogni colpo, ma senza alleggerire la veemenza di nessun colpo, finché non avea l'arto grondante di sangue.
Solo allora ella si è fermata, ed ha perduto i sensi.
Quando è rinvenuta, è stata interrogata dagli uomini armati di carabina; ha ella dichiarato: «Sono sopravvissuta, nevvero? Mi vedevo sul tetto d'un edificio, e le voci mi dicean di saltar giù! Non volevo soffrire, ma l'ho fatto, e sono sopravvissuta! Oh! Cosa ne sarà della mia mano?»
La mano della fanciulla è guarita di tutte le ferite, ma la mobilità ne rimarrà purtroppo a vita compromessa, secondo i medici dell'Instituto. Delle voci anomale nessuno ha mai più udito, né in via Di Testa Spaccata, né altrove.
Gli uomini armati di carabina hanno chiesto a Eurelia Petronillis perché avesse riferito che "le voci fossero per lei", ma ella si è sempre rifiutata di rispondere, limitandosi ad un sorriso soddisfatto come risposta.
Non potendo l'Instituto trattenerla oltre, è stata rilasciata.
[PORZIONE DISTRUTTA]
si fa notare che, riguardo le altre Anomaliæ nella stessa zona, che delle similarità invece esistono; in particolare
[PORZIONE DISTRUTTA]
glio 1904
Presso via Giulio Romano in Roma, è apparso un grosso squalo volante che "nuotava" a mezz'aria, e che a tal guisa percorrea la via per di lungo e di ritorno, e poi da capo, senza sosta, come fosse tutto nella norma.
Tale Anomalia ha portato terrore nella via e nei quartieri limitrofi e, mentre gran parte delle persone fuggiva impaurita, altri invece si recavano nella via per osservare tale fenomeno.
Gli uomini armati di carabina dell'Instituto hanno ricacciato via i curiosi ed alcuni masnadieri che cercavan di penetrare le case lasciate incustodite per prelevarne i preziosi a proprio beneficio.
Ma, ancor, gli uomini hanno sparato più volte con le loro carabine verso l'Anomalia, la quale dopo sanguinava e si accasciava al suolo, sbattendo la coda. Dopo pochi minuti primi, però, si riprendeva, e tornava a nuotare a mezz'aria.
Ogni volta che l'Anomalia veniva "uccisa", dopo risultava più veloce e più aggressiva, tanto che è riuscita ad azzannare uno degli uomini dell'Instituto; si è allora deciso di non nuocerle ulteriormente, ma di tenere le persone lontane dalla zona.
Tale situazione è durata un giorno, una notte ed un'altra mezza giornata.
Si è poi scoperto che una delle case della via non era rimasta vuota; nascosto sotto il proprio letto, vi era infatti tale signor Valente Merini, ch'era rimasto così tutto il tempo, finché non aveva avuto fame, ed era stato costretto ad affacciarsi sul proprio balcone, dove gli uomini dell'Instituto lo hanno veduto.
Valente Merini è stato subito spostato in una zona adiacente, mentre l'Anomalia era dall'altra parte della via; è stato interrogato sul suo comportamento, ed egli ha riferito che, da quando avea letto degli squali su un libro di biologia, ne era rimasto sconvolto e da allora questi lo hanno sempre terrorizzato.
Nel frattempo, e con gran sorpresa, l'Anomalia ha seguito il signor Valente Merini lì dove era stato spostato!
Gli uomini armati di carabina lo hanno quindi fatto muovere di nuovo, ed indi poscia l'Anomalia di nuovo lo ha seguito.
Il signor Merini è stato trasferito di forza presso Castel Del Monte dove gli è stata data una stanza; l'Anomalia è stata rinchiusa in una stanza adiacente, dalla quale non può uscire e nella quale fluttua tutt'ora minaccioso.
Egli è stato analizzato dagli esperti ivi residenti, e non è stata trovata in lui alcuna caratteristica anomala; anche gli esperti dell'Ordo Iani non hanno visto in lui niente altro che un normale essere umano.
Ha poi riferito che non riesce a dormire bene sapendo che quell'essere è lì di fianco a lui, diviso solo da un muro (seppur spesso ben metri due), et ha aggiunto che non avrebbe dovuto recitare la frase «Voglio provar
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he a questo punto risulta evidente il collegamento infra le apparizioni di tutte codeste Anomaliæ, così come è chiaro come il sole che la causa si trova negli ambienti ipogei scoperti mentre veniva sbancato il terreno pe
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bre 1911
Presso via Della Ripresa Dei Barberi in Roma, nella bottega d'un mastro vetraio, tale Giovanni Battista Proietti, è apparso uno specchio, alto quanto un robusto uomo adulto.
Porsi innanzi a tale specchio significa vedere una versione di sé stessi ch'è deforme, grottesca, e ripugnante. Le caratteristiche deformi variano lentamente, e possono essere, exempli gratia, bubboni purulenti sul volto, bianco degl'occhi disciolto, gobbe e deformazioni di membra, ferite da cui furiesce pus come fosse sangue, differente numero rispetto alla norma di dita, occhi, orecchie, denti, dalle dimensioni eccessivamente piccole od eccessivamente grandi, e dalle forme sbagliate ed oscene.
Purtuttavia, di tanto in tanto, si può vedere una versione di se stessi che invece è bella, persino più bella della norma, e che presenta molta attrattiva.
Presso la bottega del signor Proietti si è dunque creato un viavai di gente, che per curiosità o per giuoco volea specchiarsi nell'Anomalia per vederne il risultato. Molti sono rimasti turbati dalla visione, altri indifferenti, altri ancora hanno riso ed altri, pochi in verità, si son rasserenati. Questi ultimi sono coloro che hanno visto una versione migliore di sé. Molti di questi, si fa notare, erano di origine contadina.
Ma le proprietà dell'anomalia non si fermano al mero aspetto: ogni deformazione della propria immagine riflessa rappresenta "quello che non sei stato e non sarai", "possibilità perse che non potranno mai essere". Questi significati vengono dall'Anomalia "suggeriti" all'intelletto di chi si specchia, aumentando a dismisura il senso d'inquietudine che ne deriva.
Alcuni, addirittura, oltre a se stessi vedevano anche versioni grottesche e distorte dei propri cari e conoscenti, che sussurravano senza sosta di momenti bui e dei difetti tutti della persona, come se lo specchio ne sapesse ben più di loro stessi.
Chi più di tutti è stato colpito dall'Anomalia è stato proprio il signor Giovanni Battista Proietti, che, pur avendo visto un grosso incremento degli affari, vista tutta la gente che si palesava presso la sua bottega, riferiva di essersi visto senza pelle, smagrito e monco, mangiato da centinaia di insetti che gli percorrevano i muscoli, scavando nella sua carne e nutrendosi dei detriti.
Citiamo testualmente: «Lo specchio, con quella visione, mi ha sussurrato chi volevo essere. L'amore che ho perso per codardia nella mia gioventù, che ha fatto finire la mia amata tra le braccia di un altro, che neppur l'amava quanto me, e ne faceva un vezzo di bellezza da poter esibire. Dove sarà lei, ora che gli anni sono passati e non avrà più la sua bellezza di gioventù? E poi avrei voluto far altro, non lavorare il vetro, freddo e liscio… avrei voluto studiare gli esseri del creato, le creature che si muovono, che corrono, saltano e strisciano. E invece sono finito apprendista dal mastro vetraio per pagare le cure di mio fratello che pur, alla fine, non ce l'ha fatta. E ora sono qui…»
L'Instituto ha perciò deciso di mandare degli uomini armati di carabina a requisire l'Anomalia. Essa non avrebbe dovuto mostrare mostruosità agli occhi degl'uomini, né doveva instillare il dubbio nei loro cuori.
La società deve andare avanti, e niuna delle Italiche Anomaliæ debe turbarla.
Eppur, quando gli uomini si sono presentati presso la bottega di Giovanni Battista Proietti, lo hanno trovato sereno e sorridente. Dappiù, non v'era traccia dell'Anomalia.
Interrogato in proposito, il signor Proietti ha riferito: «una cliente mi ha fatto notare che sono davvero bravo a lavorare il vetro. Ho un talento naturale. Allora ho guardato lo specchio, e ho accettato la realtà dei fatti. Ciò che era stato, e che non si può cambiare. Ho guardato avanti, e la mia immagine ha fatto lo stesso. Non era più deforme! E poi… poi lo specchio è svanito! Nel nulla! È così strano… eppure non mi importa nulla, sapete? Mi sento sereno.»
Gli uomini dell'Instituto hanno perquisito la bottega e i locali adiacenti, senza trovar nulla. Hanno interrogato i vicini, ma nessuno aveva visto il signor Proietti spostare lo specchio, che pure era molto pesante e voluminoso.
Alla fine sono andati via, ma il signor Proietti ha aggiunto: «Sapete? Forse non avrei dovuto, ma in fondo sono contento di aver detto che volevo provar
[PORZIONE DISTRUTTA]
tte le emanazioni apparse hanno a che fare col Monumento al nostro re Vittorio Emanuele che in questi anni viene costruito, ma in particolare — che mi si perdoni l'epiteto! — con quel dannato mammuth, che ha tropp
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21 gennaio 1919
A seguire, resoconto del test eseguito su Nero-051.
È stato selezionato l'agente scelto Basilio Probo, il quale si è recato nel punto decretato, vocalizzando la formula appropriata, così come dettagliato precedentemente nel presente documento.
L'agente Basilio Probo è, a detta dei superiori e dei commilitoni tutti, uomo integerrimo, esperto tiratore di carabina dall'occhio acuto, leale, sempre attento e preciso nell'esecuzione degli ordini, e che non mostra paura dinnanzi all'inimico; puote dirsi ch'egli è esempio d'uomo italico che mai si macchia d'errore.
Un giorno dopo l'esecuzione del test, è apparsa una Anomalia nei pressi dell'abitazione del soldato Probo, così descrivibile: essa è un'entità umanoide, da' lineamenti indistinguibili eccetto gli occhi, esageratamente grandi e che non sbatte mai le palpebre.
L'Anomalia è apparsa ad un tiro di carabina dall'abitazione; immediatamente un manipolo d'uomini armati di carabina dell'Instituto si è recata sul posto, ma non vi hanno trovato nulla.
Eppure, il soldato Probo e gli altri uomini che erano con lui continuavano a vedere l'Anomalia, che appariva stare in piedi proprio lì dove gli altri uomini la stavano cercando senza successo.
Solo gli uomini che erano nei pressi di Basilio Probo potevano vedere l'Anomalia, e se questi se ne allontanavano troppo, cessavano di vederla. Il soldato Probo ha iniziato a muoversi, andando in giro per la città; l'Anomalia si muoveva con esso, restando sempre alla stessa distanza.
Probo ha immediatamente iniziato a mostrare segni di insofferenza, ma non ha voluto far parola del perché. I commilitoni che lo seguivano hanno notato che l'Anomalia lo fissava con i suoi grandi occhi; e più il soldato Probo tentava di sfuggire tale sguardo, più quella gli si metteva in linea, e da lontano lo fissava senza mai batter ciglio.
Dopo diversi giorni, Basilio Probo ha incominciato a stare sempre con lo sguardo rivolto verso il suolo; quando gli si chiedeva di alzarlo o, ben peggio!, di portarlo verso l'Anomalia, questi si innervosiva e diventava aggressivo. Ciò accadeva anche se un superiore gli dava quanto prima come ordine da eseguire.
Dei commilitoni, molti dicevano che lo sguardo dell'Anomalia era difficile da sostenere, e che più vi si provava, più esso era pesante. Tuttavia, altri tra essi, dichiaravano di non avere problemi a tale proposito.
Tutto ciò ha impedito al soldato di portare a termine anche i compiti più semplici, il che lo ha reso sempre più instabile, finché non è stato necessario doverlo ricoverare presso il manicomio Santa Maria della Pietà.
Tutt'ora, chi si avvicina a Basilio Probo vede in lontananza l'Anomalia che fissa con i suoi grandi occhi.
[PORZIONE DISTRUTTA]
Vi allego la foto della zona urbana prima che venissero costruiti Piazza Venezia ed il Vittoriano.
Dopo quanto vi ho spiegato, so per certo che noterete, anche se la foto ha ben più di mezzo secolo (è del 1870!), quanto sia evidente l'Anomalia.
È proprio lì, la vedete?
Mandate dunque senza esitazioni gli uomini armati di carabina che sono stati addestrati presso Castel Del Monte, cosicché si possano neutralizzare una volta e per tutte queste emanazioni.
Data
02/05/1934
Firma
Gioacchino Sabini
Post Scriptum: e dite loro di fare attenzione al malnato mammuth.
Nota:
Suppongo che gli uomini del RIDIA non siano stati in grado di neutralizzare l'anomalia, forse a causa del conflitto mondiale incombente… o forse si è attivata una anomalia simile?
E qual è la procedura di attivazione? E, soprattutto, qual è la connessione tra le diverse manifestazioni di Nero-051?
Purtroppo il documento è troppo danneggiato per darci risposte, mancano proprio le porzioni più importanti.Dott. Bellini
Aggiornamento 001/ABAD.1 (Incidente SCP-001-IT/ABAD-A): Le prime occorrenze delle emanazioni di SCP-001-IT/ABAD sono erratiche almeno quanto quelle descritte dal RIDIA; sono però consistenti con la localizzazione, tutte nei dintorni del locus-001.
SCP-001-IT/ABAD-A: In data 202█-██-██, sul lato est del Vittoriano è apparsa una apertura delle dimensioni di circa 0.7×1.8 m, a livello del terreno, lungo una parete esterna. L'interno aveva l'aspetto di un corridoio che si estendeva indefinitamente, così tanto che avrebbe dovuto intersecare i locali interni del Vittoriano stesso. Le pareti presentavano una piastrellatura bianca fino a circa un metro di altezza, e poi vernice verde acqua sul resto della parete; sul soffitto a intervalli di due metri circa c'era una plafoniera con un doppio neon. L'ambiente appariva essere di una struttura sanitaria, ed era dismesso e palesemente abbandonato.
Essendo a livello strada diversi turisti sono penetrati al suo interno, avendolo scambiato per una iniziativa turistica o museale; tuttavia sono tutti tornati indietro, scoraggiati dalla monotonicità dell'ambiente e dal livello di pulizia non accettabile. L'apertura, chiamata d'ora innanzi SCP-001-IT/ABAD-A, è stata transennata e delle barriere sono state innalzate per occultarne la vista; i turisti transitanti negli immediati dintorni sono stati tenuti a distanza.
È velocemente stata convocata sul posto la squadra α
della SSM-VIII "Subterranea Materia" per l'esplorazione di SCP-001-IT/ABAD-A.
Prefazione: A seguire trascrizione delle comunicazioni durante le operazioni di esplorazione di SCP-001-IT/ABAD-A.
Coordinamento delle Operazioni: Dott. Mauro Bellini, vicedirettore Sito Plutone, in contatto radio.
Supervisione alle Operazioni: Tenente Santilli della SSM-VIII, in contatto radio, in loco.
Agenti in Missione: Sabina Doria e Simone Accorsi della SSM-VIII/α
<inizio log>
Gli agenti entrano in SCP-001-IT/ABAD-A.
Doria: Procediamo all'interno.
Dott. Bellini: Agenti, descrivetemi l'ambiente.
Doria: È un corridoio, circa due metri e mezzo di larghezza. Lungo, eccessivamente lungo, si estende a perdita d'occhio.
Dott. Bellini: Visibilità?
Doria: Il corridoio è completamente illuminato, ci sono neon accesi lungo tutta l'estensione.
Dott. Bellini: Capisco. Altri dettagli?
Doria: Piastrelle sulle pareti, fino a un metro di altezza. Il resto è verdino.
Accorsi: Sembra un corridoio d'ospedale, o comunque di una struttura sanitaria. In apparente stato di abbandono.
Doria: Polvere e detriti ovunque, dottore. Pareti, pavimento e soffitto sono in pessime condizioni.
Gli agenti proseguono per 2 minuti. Si sente rumore di detriti edili calpestati.
Accorsi: Dottor Bellini, ha idea del perché sia apparso un corridoio di questo tipo sotto un monumento nazionale?
Dott. Bellini: Mi stavo domandando la stessa cosa.
Doria: Non c'è nulla negli archivi del Sito Plutone?
Dott. Bellini: Non che io ricordi, non c'è nulla di simile, no.
Accorsi: Immagino non sia il caso di chiedere cosa potremmo incontrare…
Dott. Bellini: Chiedere è sempre legittimo, agenti.
Doria: Cosa dobbiamo aspettarci, allora, dottore?
Dott. Bellini: Non ne ho idea.
Accorsi: (sottovoce) Meraviglioso. (ride) Proseguiamo con l'esplorazione.
Gli agenti proseguono per 2 minuti.
Dott. Bellini: Agenti, quanto avete percorso?
Accorsi: Circa cinquanta metri.
Dott. Bellini: Nulla di rilevante?
Accorsi: Negativo, sempre uguale. Una doppia plafoniera di neon ogni due metri circa, tutte completamente arruginite.
Dott. Bellini: Variazioni degne di nota?
Doria: Ossigeno… OK. Azoto… OK. Radiazioni… OK. Tutto nella norma.
Accorsi: È solo un corridoio infinito.
Gli agenti proseguono per 3 minuti.
Accorsi: Sabina…
Doria: L'hai notato anche tu?
Accorsi: Sì.
Dott. Bellini: Che accade, agenti?
Accorsi: C'è qualcosa di inconsistente, dottor Bellini.
Dott. Bellini: Potete specificare?
Doria: Abbiamo percorso quasi cento metri, dovremmo aver superato tutti i locali interni del Vittoriano, dottore. In più lo spazio si muove in modo… strano.
Accorsi: Tenente Santilli, può localizzare la nostra posizione?
Ten. Santilli: Vi trovate all'interno della parete est, a tre punto cinque metri dal punto di ingresso.
Accorsi: Appunto.
Dott. Bellini: Tre metri…?
Doria: Ci troviamo in uno spazio non euclideo, dottore.
Dott. Bellini: Quindi siete vicini all'ingresso?
Doria: In teoria sì. In pratica no, ormai è scomparsa alla vista dietro di noi.
Dott. Bellini: Per Giunone. C'è qualcosa di nuovo?
Accorsi: Sempre soltanto neon e piastrelle, dottore.
Doria: E detriti, e un odore stantìo.
Dott. Bellini: (sospira) Proseguite.
Doria: Sissignore.
Gli agenti proseguono per 2 minuti.
Accorsi: Abbiamo avvistato qualcosa in fondo.
Dott. Bellini: Di che si tratta?
Accorsi: È ancora troppo lontano, ci avviciniamo.
Gli agenti proseguono per 1 minuto e 30 secondi.
Doria: Simone, mi gira la testa. A te?
Accorsi: Idem. Tenente, può fornirci la—
Ten. Santilli: Quattro punto due metri nella parete est.
Accorsi: Come immaginavo.
Doria: Uno spazio logaritmico inverso.
Dott. Bellini: Che tipo di spazio sarebbe?
Doria: Lo spazio percorso nel mondo reale si restringe in maniera logaritmica. In pratica, percorrendo le stesse distanze nel corridoio, ne percorriamo sempre di meno rispetto al mondo esterno.
Dott. Bellini: Affascinante.
Accorsi: (tossisce) Può dirlo forte.
Gli agenti proseguono per 1 minuto. Si sente il loro respiro diventare pesante.
Dott. Bellini: Agenti, state bene?
Accorsi: In questo tipo di spazi la cassa toracica tende a comprimersi, dottor Bellini. Il corpo diventa più… pesante.
Doria: Ce la facciamo, comunque.
Dott. Bellini: Molto bene.
Doria: C'è una parete lì in fondo… una svolta.
Dott. Bellini: A destra o a sinistra?
Doria: A destra.
Accorsi: Fa differenza?
Dott. Bellini: Forse.
Il respiro degli agenti diventa affannoso. I passi diventano più lenti.
Ten. Santilli: Agenti, rapporto sulle vostre condizioni fisiche.
Accorsi: (affannato) Si fa complicato, tenente.
Doria: (affannata) La gabbia toracica non si espande… e non riusciamo a muoverci bene. È come essere immersi in un mare di melassa densa.
Dott. Bellini: In altre parole, agenti?
Ten. Santilli: Stanno lottando contro la contrazione dello spazio, dottore. La compressione è esponenziale, quindi ad ogni passo raddoppia.
Accorsi: (ansima) Tenente… (ansima) Posizione…?
Ten. Santilli: Quattro punto quattro metri dal punto di ingresso.
Accorsi: (ansima) Cazzo… Non ci siamo quasi mossi.
Dott. Bellini: Quanto siete lontani dalla svolta?
Doria: (ansima) Circa dieci metri.
Dott. Bellini: Raggiungetela.
Ten. Santilli: Dottor Bellini, quei dieci metri sono compressi in qualche millimetro, forse meno. Gli agenti rischiano di essere schiacciati.
Dott. Bellini: Proseguite, è un ordine.
Ten. Santilli: Sissignore. Agenti, proseguite.
Accorsi: (ansima) Cazzo (ansima) dottor Bellini…! (ansima) È fuori di testa…?!
Ten. Santilli: Agenti, proseguite. Al ritorno valuteremo le azioni disciplinari adeguate, Accorsi.
Dott. Bellini: Non ci sarà nessuna azione disciplinare, tenente. Anche io ce l'avrei con me stesso dopo un ordine simile. È chiaro?
Ten. Santilli: Agli ordini, dottore.
Dott. Bellini: Agenti… Affacciatevi alla svolta. Voglio solo sapere cosa c'è. Sopra di voi c'è un monumento nazionale frequentato da migliaia di persone… Dobbiamo sapere cosa succede. Ce la fate?
Gli agenti si fermano. Prendono dei profondi respiri.
Doria: (affannata) Ce la facciamo.
Gli agenti procedono molto lentamente.
Dott. Bellini: Coraggio.
Doria: Ci siamo (affannata) quasi… È qui (affannata) davanti…
Si sente rumore di passi veloci con eco, come qualcuno che corre.
Accorsi: Sabina… da dietro l'angolo!
Il rumore di passi si fa più vicino. Diventano sempre più veloci, fino ad arrivare in prossimità degli agenti.
Accorsi: Porc…!
Rumori di spari, seguiti da delle lunghe eco.
Dott. Bellini: Agenti?
Si sente ansimare.
Dott. Bellini: Agenti?!
15 secondi di silenzio.
Accorsi: (ansima) Non si muove più?
Doria: (ansima) L'hai ammazzata!
Accorsi: Mi è saltata addosso!
Doria: È una ragazza!
Dott. Bellini: Agenti, rapporto. Che succede?
Accorsi: Una ragazza, dottor Bellini. Ci è saltata addosso all'improvviso.
Dott. Bellini: L'ha uccisa?
Accorsi: Credo… credo…
Doria: Controllo il battito.
Accorsi: Aspetta! È una anomalia, vedi?
Doria: Cos… Ugh!
Dott. Bellini: Agenti, descrivete la situazione senza che sia io a ricordarvelo ogni volta, grazie.
Accorsi: È a terra, e ha un buco nello stomaco e due nel cuore, però ci guarda e sorride. E boccheggia, anche, come un pesce.
Doria: (inspira) Inoltre lo spazio sembra essersi espanso di nuovo.
Rumore di pistola che viene scarrellata.
Accorsi: Non muoverti.
Doria: Ci sta salutando… sorride, anche se perde sangue dalla bocca e dai fori delle pallottole.
Accorsi: (sottovoce) Che carina, fa le bolle.
Ten. Santilli: Agenti, riesco a vedervi.
Accorsi: Ah… l'uscita è più vicina adesso.
Ten. Santilli: Tenetevi a distanza dall'anomalia.
Doria: Sissignore. Simone, lo spazio è meno compresso, quindi…
Accorsi: …la realtà si sta modificando.
Si sentono dei colpi di tosse e degli struscii.
Doria: Tenente, l'anomalia si sta alzando. Il sangue sta scomparendo, e le ferite si sono richiuse.
Accorsi: …appunto.
Ten. Santilli: Descrivete l'anomalia, cos'ha di particolare?
Accorsi: Ragazza sui vent'anni, mora, capelli lunghi, altezza, 1.60 circa, longilinea, carnagione chiara, abiti estivi corti. Associo denominazione temporanea "Tau-1"7.
Doria: Dall'espressione si direbbe felice di vederci. Non sembra ostile.
Dott. Bellini: "Non sembra ostile" è l'epitaffio di molti nostri agenti, lo sa, agente Doria?
Rumore di pistola che viene scarrellata.
Doria: Eccome, dottore.
Dott. Bellini: Interrogate l'anomalia.
Accorsi: Chi sei, ragazza?
Tau-1: Ciao, amore mio!
Accorsi: (sottovoce) …mai che diano risposte sensate, eh.
Doria: La conosci?
Accorsi: Mai vista prima.
Tau-1: Ti stavo aspettando, amore. Perché mi hai lasciata?
Doria: Si sta avvicinando.
Tau-1: Abbracciami!
Accorsi: Ferma!
Si sentono rumori di passi lenti e di detriti edili calpestati.
Accorsi: Dottor Bellini, attendiamo direttive di contenimento.
Dott. Bellini: Non le sparate.
Accorsi: Prego…?
Dott. Bellini: Non uccidetela di nuovo. La rendereste più forte e più veloce.
Doria: Come lo sa, dottore?
Dott. Bellini: È riservato.
Doria: Sissignore.
Tau-1: Abbracciami, amore!
Doria: Si sta avvicinando all'agente Accorsi, ha le braccia aperte.
Dott. Bellini: Fatti abbracciare, agente.
Accorsi: Prego?!
Dott. Bellini: Lascia che l'anomalia ti abbracci.
Accorsi: …signorsì. (sottovoce) Sabina…
Doria: La tengo sotto tiro. (sottovoce) Se tenta qualcosa, le faccio saltare la testa.
Rumore di struscii. Si sentono i respiri degli agenti. Passano alcuni secondi.
Accorsi: (nervoso) OK… È abbastanza, adesso…
Tau-1: Oh. Non sei tu…
Accorsi: (nervoso) Eh, no… Così, lentamente, brava…
Rumore di passi veloci.
Ten. Santilli: Agenti, rapporto.
Doria: L'agente Accorsi si è allontanato.
Accorsi: Non vorrei che volesse mangiarmi perché non sono… non so chi.
Ten. Santilli: Agente Doria, stato dell'agente Accorsi.
Doria: Integro. Non ha fluidi o parassiti visibili addosso.
Si sente un lamento in lontananza che produce un'eco.
Accorsi: C'è qualcun altro.
Doria: L'anomalia si dirige verso la svolta, sta sorridendo.
Rumore di passi.
Dott. Bellini: Seguitela.
Rumore di passi.
Accorsi: Contatto. Un ragazzo, a dieci metri di fronte a noi. Non sembra anomalo. Associo denominazione "S-001/ABAD/1".
Tau-1: Ciao, amore mio!
Si sente piangere.
Doria: S-001/ABAD/1 sta piangendo.
Tau-1: Ti stavo aspettando, amore. Perché mi hai lasciata?
Accorsi: Ripete lo stesso pattern.
Dott. Bellini: Vedo. Anzi, sento.
S-001/ABAD/1: (singhiozzando) …voglio uscire.
Tau-1: Abbracciami!
S-001/ABAD/1: (singhiozzando) Non ce la faccio!
Rumore di passi.
Tau-1: Abbracciami, amore!
S-001/ABAD/1: Non ce la faccio! Perché non capisci, non ce la faccio!
Accorsi: Oh, cazzo!
Doria: Le pareti del corridoio si stanno stringendo!
Accorsi: Sabina, via, via!
Ten. Santilli: Agenti, ritiratevi!
Rumore di detriti.
Accorsi: [ESPLICITO]…
Rumore di detriti, seguiti da silenzio. Si sentono i respiri affannati degli agenti.
Ten. Santilli: Rapporto!
Doria: Il corridoio… è largo quanto una sola persona adesso…
Ten. Santilli: Uscite immediatamente!
Accorsi: Non ce la possiamo fare, tenente, è stato troppo veloce. L'uscita è almeno a quaranta metri!
Doria: (sottovoce) [ESPLICITO].
Dott. Bellini: Non preoccupatevi, agenti. Non è per voi, tutto questo. È per quel ragazzo.
Accorsi: Ne è sicuro, dottore?
Dott. Bellini: Hmm. No. Ma ritengo non trascurabile la probabilità che sia così.
Gli agenti espirano.
Dott. Bellini: Descrivetemi cosa accade.
Doria: Tau-1 si avvicina a S-001/ABAD/1. Cerca di abbracciarlo.
S-001/ABAD/1: (urlando) È finita, lo capisci?! Non ti posso abbracciare! Fammi passare!
Tau-1: Abbracciami… poi ti lascerò passare. Io ti amo!
S-001/ABAD/1: Io no, lo capisci?! Mi hai fatto soffrire troppo! Mi hai usato come uno zerbino!
Tau-1: No, io ti amo! Ti voglio! Abbracciami!
S-001/ABAD/1: (isterico) No! No! Vattene!
Dott. Bellini: Agenti…
Accorsi: Si sta perdendo la soap opera, dottor Bellini.
Dott. Bellini: Il ragazzo può passare?
Accorsi: No, Tau-1 lo blocca, ed è troppo stretto.
Dott. Bellini: Potete immobilizzare la ragazza e farlo passare?
Accorsi: Ci proviamo.
Rumore detriti e di calcinacci che cadono.
Accorsi: …ma anche no.
Dott. Bellini: Allora convincetelo ad abbracciarla.
Accorsi: …prego?
Dott. Bellini: Dovete convincerlo ad abbracciarla. Doria, vuoi occupartene tu?
Doria: (deglutisce) Agli ordini. Ci provo.
Accorsi: (sottovoce) Non diventare una Sabina-sandwich, ok?
Doria: Eh… Ehi, tu, ragazzo!
S-001/ABAD/1: Chi… chi siete?
Doria: Due agenti privati.
S-001/ABAD/1: Oh, oh! Che cazzo fate!
Doria: Era per sicurezza… la metto via, vedi?
Rumore di pistola rinfoderata.
Doria: Simone, anche tu.
L'agente Accorsi sospira a lungo. Rumore di pistola rinfoderata.
Doria: Visto?
S-001/ABAD/1: Che volete?!
Doria: Aiutarti, ragazzo. Mi chiamo Sabina, sono una speleologa.
S-001/ABAD/1: Mai vista prima una speleologa con una pistola.
Doria: Il mio è un campo… molto specialistico. Esploro posti strani. Questo posto è molto strano, non credi?
S-001/ABAD/1: Sì…
Dott. Bellini: (sottovoce) Che fa la ragazza?
Accorsi: (sottovoce) È ferma. Guarda l'agente Doria. Non sembra molto contenta… chiedo permesso di estrarre di nuovo le armi.
Dott. Bellini: Negato.
Accorsi: Agli ordini, dottore. Agli ordini.
Dott. Bellini: (sottovoce) Uhm, tienici la mano sopra, però.
Accorsi: (sottovoce) …sissignore.
Doria: Come ti chiami?
S-001/ABAD/1: Perché lo vuoi sapere?
Doria: Vogliamo uscire da qui, come te.
S-001/ABAD/1: Lei me lo impedisce!
Doria: Lo vedo, ma…
S-001/ABAD/1: "Ma" cosa?
Doria: Ha detto che ti farà passare se la abbracci, no?
S-001/ABAD/1: Non posso!
Doria: Perché?
S-001/ABAD/1: Non ci riesco… dopo tutto quello che è successo tra noi…
Doria: Ascoltami…
S-001/ABAD/1: …Daniele.
Doria: Ascoltami, Daniele. Lei non è la tua ragazza. È solo una copia. Dice sempre le stesse cose, lo vedi?
Passano alcuni secondi.
S-001/ABAD/1: È… è vero. Ma… com'è possibile?
Doria: Ci penseremo dopo. Ora usciamo di qui, va bene?
S-001/ABAD/1: Ma come?!
Doria: Abbracciala. Ti farà passare, dopo.
S-001/ABAD/1: Che ne sai tu?!
Doria: Ha abbracciato il mio collega, prima. Non gli ha fatto niente.
S-001/ABAD/1: Io…
Doria: Abbracciala, Daniele. Lei è solo una copia. È come un robottino, vedi?
S-001/ABAD/1 respira affannosamente. Passano alcuni secondi.
S-001/ABAD/1: Ok… come… come hai detto che ti chiami?
Doria: Sabina.
S-001/ABAD/1: Dopo… mi porterete fuori di qui?
Doria: L'uscita è dietro quell'angolo, a quaranta metri. Usciremo di corsa.
Passano alcuni secondi.
Accorsi: (sottovoce) La sta abbracciando.
Dott. Bellini: (sottovoce) Molto bene. Bravo ragazzo. Molto bene…
Passano alcuni secondi.
Doria: Bravo, Daniele!
Tau-1: Grazie… ci sei riuscito.
Accorsi: Signore… L'anomalia Tau-1 si sta sciogliendo… sta diventando un liquido nero.
S-001/ABAD/1: Sta sparendo…! Com'è possibile!
Doria: Non importa, ora puoi passare! Vieni qui!
Rumore di passi. Fruscii.
Accorsi: L'agente Doria e S-001/ABAD/1 si stanno abbracciando… La brodaglia di Tau-1 è sparita nel terreno.
Dott. Bellini: Bene agenti… tornate indietro. Adesso.
Rumore di passi.
Doria: L'uscita è lì, vedi la luce?
S-001/ABAD/1: Sì…
Doria: Andiamo ora!
Rumore di passi.
S-001/ABAD/1: Sabina…
Doria: Sì, Daniele?
S-001/ABAD/1: Grazie…
Doria: È il mio lavoro.
S-001/ABAD/1: Mi hai aiutato a superare questo mio blocco. Sai, prima mi ero pentito, ma forse adesso sono quasi felice di aver detto la frase che—
Si sente il rumore di uno sparo di un fucile semiautomatico; immediatamente dopo si sentono diversi altri spari, e l'urlo dell'agente Doria.
Accorsi: [ESPLICITO] DI UN [ESPLICITO]!
Rumore di colpi di pistola e di un fucile semiautomatico, confusi da eco e rimbombo; rumore di passi e diversi altri rumori indistinti.
Ten. Santilli: Accorsi!
Accorsi: L'agente Doria è a terra! Ripeto, agente a te— (spari)
Ten. Santilli: Rapporto!
Accorsi: Ingaggio con agente nemico! (spari)
Ten. Santilli: (affannato) Situazione!
Accorsi: Sono dietro l'angol— (rumore di spari e rimbalzi di proiettili) Non posso recuperare l'agente Doria! Troppo esposto!
Ten. Santilli: (affannato) L'agente nemico è esposto?
Accorsi: È in p— (rumore di spari e rimbalzi di proiettili) Figlio di— (spari) È in piedi in mezzo al corridoio. (Rumore di caricatore cambiato) l'ho colpito diverse volte.
Ten. Santilli: (affannato) Bene, agente.
Accorsi: No, questo è il problema, perché non va giù.
Ten. Santilli: (affannato) Una anomalia?
Rumore di spari e rimbalzi; rumore di passi di corsa.
Ten. Santilli: (affannato) Ti copro io, recupera l'agente Doria.
Accorsi: Tenente?!
Ten. Santilli: Recupera l'agente, ora!
Contemporaneamente si sentono rumore di spari di pistola e mitragliate di fucile semiautomatico, rumore di calcinacci e di rimbalzi di proiettile, rumore di fruscii.
Accorsi: Ce l'ho fatta! Sabina!
Ten. Santilli: Ha perso i sensi, caricala in spalla.
Rumore di spari e di rimbalzo di proiettili.
Accorsi: Signore, S-001/ABAD/1 è stato colpito in zona cefalica, non credo che—
Ten. Santilli: L'ho visto. Corri, ti copro.
Accorsi: Sissignore.
Rumore di spari, rumore di passi di corsa. Immediatamente dopo si sente rumore di detriti e calcinacci e un rombo indistinto.
Ten. Santilli: Il corridoio si sta chiudendo!
Rumore di passi di corsa; si sente un rombo indistinto che aumenta di intensità finché non copre qualsiasi altro rumore, per la durata di 24 secondi. Al termine, si sentono un boato e suoni di calcinacci e rocce spaccate, poi silenzio per alcuni secondi. Si sentono dei respiri affannati.
Dott. Bellini: Uhm… Agenti?
Accorsi: (senza fiato) Dottor… Bellini… siamo… fuori…
Ten. Santilli: (affannato) Siamo all'esterno del Vittoriano. (respira) Il corridoio anomalo è sparito, dottore.
Dott. Bellini: L'agente Doria?
Ten. Santilli: Ferita alla tempia e sul polpaccio. Non sembra in pericolo di vita.
Dott. Bellini: Faccio richiesta per intervento immediato della SIR-III.
Accorsi: (senza fiato) Grazie… dottore…
Dott. Bellini: Tenente, l'agente nemico era una anomalia?
Ten. Santilli: Affermativo.
Dott. Bellini: Non capisco.
Ten. Santilli: Ha bisogno di ulteriori informazioni?
Dott. Bellini: No… quel corridoio era lì per il ragazzo, ne sono sicuro… ma allora perché attaccarci?
Ten. Santilli: Il corridoio non si è modificato ulteriormente, dottore.
Dott. Bellini: Mi sta dicendo che l'anomalia che sparava era già lì?
Ten. Santilli: Plausibile, dottor Bellini.
Dott. Bellini: Ma perché sparare al ragazzo e agli age— il ragazzo…!
Accorsi: (affannato) Che c'entra il ragazzo, dottore?
Dott. Bellini: Descrivetemi l'anomalia che vi ha attaccati.
Accorsi: (affannato) Era un militare, in tenuta mimetica grigia.
Dott. Bellini: Sapresti identificarlo?
Accorsi: No, dottore, aveva una balaclava.
Dott. Bellini: Capisco.
Ten. Santilli: Quella non era una balaclava.
Accorsi: No, tenente?
Ten. Santilli: Quell'anomalia aveva la pelle grigia. Gli ho piantato diversi proiettili in fronte, e lo attraversavano.
Dott. Bellini: Per gli oboli di Caronte…!
Accorsi: Cosa, dottor Bellini?
Dott. Bellini: Un militare dalla pelle grigia!
Ten. Santilli: Non colgo il riferimento, dottore.
Dott. Bellini: È solo un'idea… pensate all'agente Doria. Se dovessi avere novità vi invierò rapporto.
Accorsi: Ma—
Ten. Santilli: Agli ordini, dottor Bellini.
<fine log>
In uno dei locali interni del Vittoriano è stato ritrovato del materiale ematico su una parete. La SIR-III "Præcĭpŭum Auxĭlĭum" ha eliminato il materiale biologico dall'area e ne ha recuperato un campione. Analisi genetiche hanno attribuito il materiale ematico a Daniele R█████, scomparso lo stesso giorno degli eventi descritti.
Addendum: L'agente Doria si è completamente ristabilita in 3 settimane, e 5 settimane dopo era di nuovo completamente operativa.
Addendum: Presso il locus-001 sono stati stabiliti degli agenti di stanza sotto copertura dalla SIR-II.
Nota:
Come già era successo e annotato nei documenti del RIDIA, queste anomalie appaiono sempre nei dintorni del Vittoriano — stavolta nel Vittoriano stesso — e, anche se hanno a che fare con altre persone, sembrano sempre pensate per una persona specifica, in questo caso quel Daniele.
Ma stavolta c'è stato qualcosa di strano.
Stavolta sono volati proiettili, e c'era un uomo grigio.
Che vuol dire?
Cosa dobbiamo aspettarci, ancora?Dott. Bellini
Aggiornamento 001/ABAD.2 (Incidente SCP-001-IT/ABAD-B): A partire dalla data del 202█-██-██, gli agenti sotto copertura della SIR-II di stanza presso il locus-001 e il monumento del Vittoriano, hanno riportato che una piccola percentuale di turisti (<0.1%) presentava strani comportamenti. In particolare:
- si fermavano sul posto e iniziavano ad agitare in aria le braccia in maniera molto vistosa;
- recitavano più volte la stessa frase, che poteva variare ma era simile a "voglio combattere", "sono forte", "mettimi alla prova", et similia.
- cercavano di raggiungere porzioni del monumento interdette ai turisti e/o che potevano mettere in pericolo la incolumità degli stessi e/o di terzi;
- alcuni o tutti i comportamenti di cui ai punti precedenti.
Tali comportamenti non sono stati correlati ad alcuna manifestazione anomala, dunque gli individui che li compievano sono stati tenuti sotto osservazione e lasciati andare, a parte quelli fermati dalle Forze dell'Ordine se se ne palesava la necessità.
Addendum: In data 202█-██-██ uno degli individui soggetti ai comportamenti inusuali di cui sopra è stato coinvolto in una modifica della realtà di tipo VEL-V (generazione di oggetti o esseri viventi prima inesistenti).
Il soggetto, successivamente identificato come Lodovica A█████ (1█), da adesso in poi "soggetto S-001/ABAD/B", si è posizionato in un punto della scalinata inferiore, ha alzato le braccia in alto e ha declamato più volte la frase: "Voglio ███████ il mio ██████!". Pochi minuti dopo nei suoi pressi sono arrivati altri 5 ragazzi, che erano in gita scolastica a Roma insieme ad A█████. Essi si sono disposti intorno a S-001/ABAD/B, dandole le spalle e parlando tra di loro; ogni volta che questa si spostava, essi si spostavano con lei, mantenendo la stessa formazione pur se non la guardavano direttamente, e persino salendo o scendendo le scale.
Il gruppo ha continuato la visita del Vittoriano, sempre nella stessa conformazione. Dopo circa 35 minuti, il soggetto S-001/ABAD/B ha iniziato a mostrare visibili segni di disagio, e poco dopo ha tentato invano di attirare l'attenzione degli amici. Successivamente S-001/ABAD/B ha iniziato ad andare in escandescenze, prima alzando la voce, poi arrivando ad urlare, e infine a colpire con violenza gli amici sulla testa e sulle spalle; questi però hanno continuato a darle le spalle e a ignorarla, sempre parlando tra di loro.
Durante ciò, i 5 ragazzi, da adesso in poi denominati "Tau-2", hanno lentamente modificato i propri tratti somatici, perdendo le protuberanze tipiche del corpo umano, e la cui superficie è diventata liscia e smussata, e le fattezze corporee apparivano su di essa come fossero una foto impressa sulla superficie. Allo stesso tempo sono diventati più alti e longilinei, assumendo anche una sproporzione degli arti superiori ed inferiori.
Quando S-001/ABAD/B si è resa conto dell'accaduto non ha proferito ulteriormente parola, fermandosi in una posizione di turbamento. Subito dopo si è accorta che i turisti intorno stavano guardando lei e le istanze Tau-2; a questa consapevolezza si è coperta il viso con le mani, vergognandosi palesemente della cosa.
Le istanze Tau-2 hanno subìto una ulteriore mutazione: hanno perso ogni pigmentazione, assumendo una colorazione nera, e sono diventati ancora più alti, fino a circa 2.3-2.4 metri. Sulla porzione cefalica di ogni istanza è apparso un occhio singolo, centrale, senza palpebre, del diametro di circa 7 cm. Le istanze si sono poi rivolte tutte verso S-001/ABAD/B, con gli occhi puntati su di lei. Quando S-001/ABAD/B se n'è accorta ha urlato, e poi si è rannicchiata a terra nascondendosi il viso.
Nel frattempo i turisti presenti hanno tutti mostrato comportamenti tipici del panico, quali fuga, urla, isteria.
S-001/ABAD/B ha iniziato a singhiozzare visibilmente, e solo dopo circa 5 minuti ha alzato la testa per guardare le istanze Tau-2, mostrando espressione di terrore mista a palese condizione di iperventilazione. Dopo di ciò tutte le istanze Tau-2 hanno puntato un arto superiore verso S-001/ABAD/B, e allo stesso tempo hanno mostrato singulti toracici, visivamente simili a quelli di un essere umano che ride rumorosamente, seppur non emettessero alcun suono, e continuassero a tenere gli occhi puntati sul soggetto.
L'agente [REDATTO] della SIR-II si è lanciato in mezzo al gruppo di Tau-2, ha afferrato il soggetto S-001/ABAD/B e l'ha portata fuori. Il gruppo di Tau-2 ha iniziato a inseguire a passo lento entrambi, continuando a guardare verso S-001/ABAD/B e a mostrare singulti sul torace. L'agente [REDATTO] ha sparato diversi colpi con la pistola di ordinanza contro uno di loro; i proiettili hanno provocato fori nell'istanza, da cui fuoriusciva un liquido nero che si è subito raggrumato, ma a parte questo non li hanno fermati.
L'agente e il soggetto sono corsi via, prima entrando nella parte interna del monumento e, dopo essere scesi diversi piani, sono fuoriusciti sulle scalinate esterne. Nonostante corressero, e le istanze Tau-2 si muovessero lentamente, queste ultime erano sempre a pochi metri di distanza da loro.
All'improvviso, S-001/ABAD/B ha annunciato all'agente [REDATTO] di "aver capito" cosa doveva fare. Si è fermata sul posto e, seppure il corpo fosse visibilmente scosso da tremiti, ha urlato verso le istanze: "Sapete cosa? Non me ne [ESPLICITO] niente di cosa pensate! Niente! [ESPLICITO]!". Pochi secondi dopo le istanze Tau-2 si sono sciolte in un liquido nero che è finito a terra ed è stato assorbito dal marmo, finché non ne è rimasto più nulla.
Il soggetto S-001/ABAD/B è stato interrogato, e ha dichiarato di aver fatto tutto ciò perché aveva letto di una leggenda metropolitana sul web, che spiegava come fare per essere █████ ████ █████. Le è stato chiesto come avesse fatto a fare sparire le istanze Tau-2, e lei ha spiegato che l'unico modo di "liberarsi" era di "ignorare l'opinione altrui". Quando le sono state chieste ulteriori delucidazioni, ha solo aggiunto di aver "vinto la challenge" (sic) e di aver ███████ il suo ██████. Al termine dell'interrogatorio è stata poi sottoposta ad appropriata procedura amnestica.
Gli amici del soggetto S-001/ABAD/B sono stati ritrovati in una via laterale della piazza, dove si erano fermati a mangiare qualcosa, e da dove non si erano mossi durante l'incidente ed erano completamente ignari dell'accaduto8.
I testimoni dell'incidente sono stati informati, come copertura, del fatto che si era trattato di un video "prank" da parte di alcuni youtuber.
L'agente [REDATTO] è stato sospeso dalle operazioni sul campo per 6 mesi per aver rischiato di far saltare la copertura.
L'agente Eugenia Manchi della SIR-I ha confermato l'esistenza su Internet della leggenda metropolitana che diceva che, effettuando determinati gesti e vocalizzazioni sull'"Altare della Patria" sarebbero apparse delle "challenge" (sic) da affrontare. Sul web sono presenti molte versioni che, seppur simili nel concetto, variavano molto nella procedura da effettuare, cosa che era alla base dei comportamenti inusuali osservati da parte di alcuni turisti.
A seguito dell'incidente, sono stati stanziati più agenti sotto copertura della SIR-II in stazionamento sulla zona, e un ordine di preallarme è stato inviato alla SSM-I. Gli agenti della SIR-II avranno in dotazione una Cella della Realtà portatile.
Nota:
Perché Internet sa sempre le cose prima di noi9?
Si stava meglio quando si stava peggio.Dott. Bellini
Aggiornamento 001/ABAD.3 (Incidente SCP-001-IT/ABAD-C): Una turista di origine giapponese, tale Midori F███████, (緑 ██ — 3█), da ora in avanti "soggetto S-001/ABAD/C", in visita presso il Vittoriano, ha alzato le braccia al cielo e ha esclamato: "私の██を██したい!", traducibile in: "Voglio ███████ il mio ██████!".
A seguire, i dettagli dell'incidente relativo.
Tra le sue braccia è apparso un essere umanoide dalle sembianze di un neonato, che presentava evidenti deformità facciali e corporee, oltre ad avere arti eccessivamente sottili ed allungati. L'anomalia, da adesso in poi "Tau-3", ha abbracciato il soggetto 001/ABAD/C, la sua pelle si è fusa con quella del soggetto e subito dopo il suo apparato vascolare è andato in anastomosi con quello del soggetto10.
S-001/ABAD/C ha iniziato ad emettere urla di dolore, e diversi turisti nei suoi paraggi hanno cercato di aiutarla, poiché era possibile notare che Tau-3 le stava succhiando il sangue. Un turista è riuscito a staccare un braccio di Tau-3, che si è abbandonato pendente, per poi staccarsi all'altezza della spalla e finire a terra; dopo aver espulso tutto il sangue che conteneva, si è immediatamente rinsecchito.
Tau-3 ha emesso una vocalizzazione di dolore ad alta frequenza, paragonabile al pianto di un infante distorto e reso più acuto. 001/ABAD/2 ha quindi cercato, nonostante la situazione, di proteggere Tau-3 dando le spalle ai soccorritori, urlando di non staccarlo, e che così lo avrebbero ucciso.
Gli astanti hanno continuato a cercare di aiutare il soggetto, in particolare perché le evidenti pulsazioni sui vasi sanguigni di Tau-3 mostravano che il flusso di sangue sottratto stava aumentando; S-001/ABAD/C, tuttavia, anche se indebolita, cercava di proteggere Tau-3 dalla folla.
Gli operativi della SIR-II hanno a quel punto attivato la Cella della Realtà portatile, nascosta all'interno di un pulmino cellulare camuffato da Polizia di Stato; ciò ha provocato l'immediata scomparsa di Tau-311. 001/ABAD/C è collassata a terra, ed è stata prelevata dagli agenti della SIR-II sotto copertura e portata presso il Sito Virtus per essere interrogata.
Durante l'interrogatorio, svoltosi in lingua giapponese, 001/ABAD/C ha affermato di aver voluto ███████ il suo ██████, mediante la "challenge" di cui aveva letto su molti siti Internet. Alla richiesta del perché ha affermato che le continue responsabilità, non importa quanto pesanti e dolorose, devono essere portati a termine ad ogni costo. Non essendo cosciente del fatto che Tau-3 fosse scomparso a causa dell'effetto di una CdR, era convinta di aver "superato la challenge".
Dopo essere stata sottoposta a procedura amnestica, il soggetto è stato rilasciato.
Addendum: Circa 5 ore dopo il suo rilascio, mentre era in giro per le strade cittadine, Tau-3 è ricomparso addosso a 001/ABAD/C, la quale ha avuto una crisi isterica. Nonostante alcuni passanti abbiano cercato di aiutarla, 001/ABAD/C è morta dissanguata poco dopo. Agenti della SIR-III sono giunti sul posto e hanno prelevato il corpo di 001/ABAD/C; di Tau-3 non c'era più traccia, ma i testimoni hanno affermato che, subito dopo il decesso del soggetto, si sia sfaldato rilasciando tutto il sangue assorbito e scomparendo in esso. Circa 6 litri di sangue erano sparsi sul marciapiede, e analisi successive hanno rivelato che apparteneva a 001/ABAD/C e non presentava caratteristiche anomale.
Nota:
È chiaro a questo punto che la frase di attivazione di SCP-001-IT/ABAD può essere pronunciata in qualsiasi lingua… e non è rassicurante vista la mole di turisti di qualsiasi nazionalità che transita giornalmente per la zona.
Anche peggio, questo conferma quanto si evinceva dai documenti del RIDIA: le emanazioni di SCP-001-IT/ABAD anche se originate nei pressi del Vittoriano, possono poi allontanarsi da esso. E apparentemente le Celle di Realtà funzionano solo temporaneamente.
È arrivato il momento di andare a contenere questa anomalia.Dott. Bellini
Aggiornamento 001/ABAD.4 (Rapporto di Monitoraggio): L'agente Manchi ha stilato un rapporto sulla diffusione della leggenda metropolitana che coinvolge il locus-001, isolando le versioni che sono state alterate tramite passaparola, e che non sono funzionanti, da quelle effettive e le cui modalità sono esattamente quelle riscontrate negli incidenti descritti precedentemente.
In particolare, l'agente Manchi ha ricostruito lo scopo ultimo della challenge, nonché la procedura esatta di attivazione di SCP-001-IT/ABAD, che porta alla generazione di nuove anomalie. A seguire, il rapporto dettagliato.
Aggiornamento 001/ABAD.5 (Log di Esplorazione): Il 202█-██-██ alle 05:00 la squadra α
e la squadra δ
della SSM-VIII "Subterranea Materia" sono state mobilitate per l'esplorazione del locus-001. Il Dott. Bellini, a seguito dello studio dei documenti RIDIA su Nero-051, è arrivato alla conclusione che SCP-001-IT/ABAD si trovi negli ambienti ipogei che si trovano sotto il Vittoriano.
Prefazione: A seguire trascrizione delle comunicazioni durante le operazioni di esplorazione degli ambienti sotterranei del locus-001.
Coordinamento delle Operazioni: Dott. Mauro Bellini, vicedirettore Sito Plutone, in contatto radio.
Supervisione alle Operazioni: Tenente Santilli della SSM-VIII, in contatto radio, in loco.
Agenti in Missione: Sabina Doria e Simone Accorsi della SSM-VIII/α
Agenti di Supporto: Mirella Nusco e Lapo D'Este della SSM-VIII/δ
.
Obiettivo della Missione: Identificazione di SCP-001-IT/ABAD all'interno del locus-001 e relativo contenimento.
<inizio log>
Gli agenti entrano nella porzione ipogea del locus-001.
Accorsi: Siamo entrati dall'ingresso, procediamo all'interno.
Dott. Bellini: Agenti, avete letto il mio rapporto preliminare?
Doria: Sì, dottor Bellini.
Accorsi: La porzione sotterranea dell'Altare della Patria era stata scavata dai romani, ma era molto più vasta del previsto, eccetera.
Doria: Abbiamo memorizzato tutto.
Dott. Bellini: Molto bene, proseguite.
Gli agenti proseguono all'interno.
Dott. Bellini: Descrivetemi cosa vedete.
Doria: Un passaggio a volta, molto stretto.
Accorsi: Una lapide al muro… "Monumento V.E. IIº, trenta novembre 1888".
Gli agenti proseguono all'interno.
Doria: Un'altra lapide. "Croce Rossa Italiana, posto di soccorso".
Dott. Bellini: Tutto regolare. È l'area trasformata in rifugio antiaereo durante il conflitto mondiale.
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Accorsi: Ambienti davvero lunghi. Non mi aspettavo questo dedalo sotto l'Altare della Patria… Mh, un'altra lapide.
Doria: "Acqua potabile".
Accorsi: Comunque, nulla da segnalare. Dottor Bellini?
Dott. Bellini: Mi dica, agente Accorsi.
Accorsi: Lei c'è mai stato qui sotto?
Dott. Bellini: Varie volte, è aperto ai turisti.
Accorsi: Per l'appunto… Dottore, cosa pensa che possiamo trovare?
Dott. Bellini: Sinceramente? Nulla.
Accorsi: Nulla?
Dott. Bellini: È normalmente frequentato da guide e turisti, e non c'è mai stato un rapporto di accadimenti anomali. D'altra parte, l'occorrenza delle anomalie è correlata all'altezza su cui sono state "invocate", maggiore l'altezza, e peggiore l'anomalia.
Doria: Perché siamo in esplorazione, allora?
Dott. Bellini: Perché si dice che… Mh. Per scrupolo.
Accorsi: Può esplicitare, doc?
Dott. Bellini: Continuate.
Doria: Sissignore.
Accorsi: Un'altra lapide… Dal font sembrerebbe d'epoca fascista.
Dott. Bellini: Quale è?
Doria: "Siate calmi! Qui siete già al sicuro!".
Accorsi: Mh mh.
Doria: Proseguiamo.
Gli agenti proseguono, esplorando le diverse sezioni della porzione sotterranea. Non viene rilevato nessun evento significativo.
Accorsi: Doc, non c'è nulla di anomalo qui sotto.
Dott. Bellini: Come immaginavo, agenti. Cosa vi manca?
Doria: L'ultima sezione, questa è lineare. Si approfondisce molto.
Dott. Bellini: Proseguite.
Doria: Sissignore.
Gli agenti si addentrano nella sezione più profonda.
Accorsi: Anche questa parte è aperta al pubblico?
Dott. Bellini: Sì.
Accorsi: Bene, terminiamo l'esplorazione e torniamo.
Doria: È tutto illuminato e molto ben tenuto.
Dott. Bellini: Arrivate fino in fondo.
Doria: Affermativo.
Accorsi: Anche fin qui tutto bene. Aveva rag– Mh.
Dott. Bellini: Cosa?
Doria: Si è attivato il rilevatore Voltumna12, dottore.
Dott. Bellini: Su che valore?
Doria: Circa 33%.
Dott. Bellini: Di già?
Doria: Affermativo.
Dott. Bellini: Proseguite!
Doria: Sissignore.
Gli agenti proseguono.
Doria: 45%.
Dott. Bellini: Quanto manca alla fine del tunnel?
Accorsi: Non più di trenta metri.
Doria: 58%.
Accorsi: Anomalia confermata. Estraiamo le armi.
Doria: C'è una luce bluastra sul fondo.
Accorsi: Sembra che il tunnel si sia allungato. Sabina, che te ne pare?
Gli agenti non dicono nulla per diversi secondi.
Doria: Il tunnel continua ben oltre quanto scritto sulla mappa.
Accorsi: Mh, idem. Doc, che ne pensa?
Dott. Bellini: Me l'aspettavo.
Doria: Dottore, prima ci ha detto l'esatto contrario, che SCP-001-IT/ABAD doveva essere cercato in alto.
Dott. Bellini: Sì, vero, ma… conoscete il detto? "Come in alto così in basso".
Accorsi: Doc, forse non è il momento di discutere di escatologia cristiana.
Dott. Bellini: È la Tavola di Smeraldo di Ermete Trismegisto, ben precedente all'era cristiana… ma sto divagando. Continuate, agenti.
Doria: Sissignore.
Accorsi: Il Voltumna è al 91%.
Doria: Siamo alla fine del tunnel, e c'è una apertura che non dovrebbe esserci… oh, cazzo!
Accorsi: C'è un vano enorme qui… sembra un tunnel di geometrie non euclidee, pieno di strutture frattali.
Dott. Bellini: Che cos'è?
Accorsi: Bella domanda. Mai visto niente del genere.
Dott. Bellini: Potete farmi vedere cosa c'è oltre?
Doria: Sissignore, inviamo un minidrone.
Gli agenti estraggono il minidrone e lo inviano oltre l'apertura. A seguire, video delle riprese del minidrone (velocizzato del 300%).
Dott. Bellini: Per la barba di Ade! Riuscite a proseguire?
Accorsi: Siamo addestrati, doc. Anche se sembrano strutture sospese nel nulla, si tratta solo una distorsione ottica non-euclidea; ma è attraversabile.
Doria: Possiamo proseguire sulle strutture, reggono il peso.
Dott. Bellini: Proseguite!
Accorsi: Discendiamo lungo le "strutture".
Doria: È incredibile qui sotto.
Accorsi: Gah.
Doria: Ci fermiamo a prendere degli antiemetici13.
Dott. Bellini: Perché?
Accorsi: Geometria non euclidea… lo spazio è distorto, e i nostri stessi corpi sembrano restringersi o allungarsi a dismisura… ugh.
Doria: Prendi… Confermo, dottor Bellini, sto toccando l'agente Accorsi ma mi sembra che sia a dieci metri di distanza.
Gli agenti prendono gli antiemetici.
Doria: Meglio?
Accorsi: Mh… sì. Doc, procediamo.
Dott. Bellini: Com'è l'ambiente?
Doria: Molto buio, ma riusciamo a orientarci. Livelli di ossigeno e azoto normali. Nessuna radiazione rilevata.
Dott. Bellini: Potete descrivermi cosa vedete?
Doria: Le scatto una foto.
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Accorsi: Bella domanda davvero. Siamo arrivati in "fondo" alle "strutture" che ha visto prima. C'è una specie di "lago" qui, sormontato da strutture regolari formate da pattern cubici.
Doria: Regolari…
Accorsi: Per modo di dire.
Dott. Bellini: Continuate a descrivere.
Accorsi: Ci proviamo. Qui intorno c'è sempre lo stesso pattern. Ora siamo nel mezzo del "lago". Che in realtà è una distorsione prospettica.
Doria: Simone, c'è qualcosa lì.
Accorsi: Dove…? Mh. C'è una specie di "città", come se fosse scavata su un fronte roccioso, più avanti.
Dott. Bellini: Quanto più avanti?
Accorsi: Bella domanda, doc. E qual è la partita IVA del cielo blu?
Dott. Bellini: Per l'Ade… potete raggiungerla?
Accorsi: Credo di sì.
Doria: Sì, andiamo.
Gli agenti proseguono in direzione della "città".
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Doria: Siamo sul "posto", se così si può dire. C'è un lungo camminatoio, a ridosso della parete, e delle strutture regolari tutt'intorno. C'è da perdersi, qui.
Accorsi: C'è un'apertura, sopra il camminatoio, in mezzo a dove i pattern si ripetono simmetricamente. Dovremmo riuscire ad arrampicarci fin lassù.
Doria: Eccome, andiamo.
Gli agenti raggiungono il camminatoio, e si arrampicano fino all'apertura, penetrandovi all'interno.
Accorsi: Siamo dentro.
Dott. Bellini: Cosa vedete?
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Doria: È un grande ambiente… Ci sono di nuovo molte forme regolari. Nel mezzo vediamo delle… "colonne"? Non saprei definirle meglio. La base è larga, poi si restringe, e poi si riallarga sulla sommità. È come se collegassero il pavimento con il soffitto.
Accorsi: Questo posto è sempre più assurdo. Sembra di essere in un agente memetico.
Dott. Bellini: (sottovoce) Quod est inferius, est sicut quod est superius, et quod est superius, est sicut quod est inferius14.
Accorsi: Doc…?
Dott. Bellini: Nulla. Proseguite.
Doria: Sissignore.
Doria: Simone…?
Accorsi: Dimmi.
Doria: Non c'è… qualcosa di strano?
Accorsi: Ah! Tu dici?!
Doria: Lo so– non parlo della geometria. Parlo dell'anomalia. L'ingresso era enorme e illuminato. Perché nessuno lo ha mai notato prima?
Accorsi: Mh, dici. E poi arriviamo noi, e si apre come fosse niente?
Doria: Già.
Accorsi: Anche il valore del Voltumna è salito troppo velocemente.
Doria: Dottor Bellini, che ne pensa?
Dott. Bellini: Mi sembra evidente. Voleva che entraste.
Accorsi: La cosa non mi rassicura.
Pausa.
Doria: C'è una specie di edificio qui… è vagamente tondeggiante, con delle ramificazioni laterali, e qualcosa di simile a delle vetrate panoramiche.
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Accorsi: Nella logica di questo posto, sembra una via di mezzo tra un municipio e una spa. Sabina, ti sembra sicuro?
Doria: Non vedo distorsioni morfologiche a funzione zeta di Riemann nei dintorni.
Accorsi: Sì, ma quella struttura ha la conformazione di una congruenza di Čebyšëv, è palese.
Doria: Poteva andare peggio. Andiamo.
Accorsi: Mh.
Gli agenti procedono all'interno della conformazione.
Accorsi: C'è uno spazio enorme qui, sembra una specie di hall. Vi sono delle escrescenze stalagmitiche sul pavimento, ma riusciamo a passare. È anche diminuita la distorsione visiva. C'è una scala di fronte a noi.
Dott. Bellini: Salite.
Accorsi: Cioè, non è proprio una scala, è più una elicoide complessa. Diciamo che è una scala a chiocciola.
Doria: Stiamo salendo.
Accorsi: Doc, perché l'anomalia ha voluto farci entrare?
Dott. Bellini: Non lo so, agente Accorsi. L'unica soluzione è di proseguire e di scoprirlo. Le vostre armi funzionano in questi ambienti?
Accorsi: Le rigiro la risposta doc, l'unico modo è di provare e scoprirlo.
Dott. Bellini: Che i Dioscuri vi siano propizi, agente.
Accorsi: Se li conosce di persona, ci metta una buona parola, doc.
Dott. Bellini: Sono vecchio, ma non così tanto.
Doria: Simone, guarda…!
Accorsi: Mh! Siamo in cima; c'è una conformazione sferiforme in cima al "municipio".
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Dott. Bellini: Cos'è?
Doria: Sembra… sembra una specie di "osservatorio", dottore.
Dott. Bellini: Entrate.
Doria: Sissignore.
Accorsi: È una struttura cava, chiusa. C'è un'uscita in fondo, ci dirigiamo lì.
Doria: Se ci riusciamo.
Accorsi: Dannazione.
Dott. Bellini: Che succede, agenti?
Doria: Si restringe lo spazio, dottor Bellini.
Dott. Bellini: Com'è successo l'altra volta?
Accorsi: No, questa è una curvatura intrinseca di Gauss.
Dott. Bellini: Che problemi vi sta dando?
Doria: Lo spazio è "condensato", qui. Non dipende dal contenuto dello spazio tridimensionale… c'è e basta.
Accorsi: E come se non bastasse diventa tutto più scuro. Dannazione, non si vede nulla.
Doria: Non riusciamo a procedere.
Accorsi: Siamo bloccati.
Dott. Bellini: (sottovoce) Pater omnis telesmi totius mundi est hic. Vis eius integra est, si versa fuerit in terram. Separabis terram ab igne, subtile a spisso, suaviter cum magno ingenio.15.
Accorsi: Doc, con tutto il rispetto, non è il momento.
Dott. Bellini: C'è un punto dove passare, agente.
Doria: In che senso?
Dott. Bellini: C'è un punto, da qualche parte. Un passaggio sottile, dove questa "distorsione" non c'è.
Accorsi: È tutto buio, non riusciamo nemmeno a vedere…
Dott. Bellini: Cercatelo. Con le mani. Con le dita.
Pausa.
Doria: C'è… c'è qualcosa qui. O meglio, posso percepire uno spazio non distorto. Simone…!
Accorsi: Ho capito… fai strada.
Doria: Stiamo passando, dottor Bellini! Aveva ragione, è molto stretto ma… AH!
Dott. Bellini: Rapporto!
Doria: C'è stato un flash quando si sono… "riaccese le luci", diciamo così. E…
Accorsi: Oh, cazzo.
Doria: Che… che meraviglia!
Dott. Bellini: Rapporto, agenti, cosa vedete?
Doria: Siamo all'esterno dell'"osservatorio". Sotto di noi c'è uno spazio sconfinato… nel mezzo c'è una specie di sfera, che è fatta di altre sfere.
Accorsi: Una ipersfera.
Doria: È collegata a dei "bracci"… assomigliano a delle impalcature… anzi no, a degli archi rampanti. È come se reggessero il tutto, ma allo stesso tempo confluissero nella "sfera".
Dott. Bellini: Ah… (sottovoce) Et sicut omnes res fuerunt ab uno, mediatione unius; sic omnes res natae fuerunt ab hac una re, adaptatione16.
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Accorsi: Da qui non possiamo più andare da nessuna parte, doc.
Dott. Bellini: Allora attendete. È lì che voleva portarvi.
Doria: Chi, dottore?
Dott. Bellini: SCP-001-IT/ABAD.
Rumore di pistola che viene scarrellata.
Accorsi: Siamo pronti.
Doria: Simone… C'è qualcosa laggiù, vedi?
Accorsi: Che diavolo è?
Doria: Non ne ho idea.
Dott. Bellini: Descrivetelo, agenti.
Accorsi: È sopra la "sfera". Sembra marroncino, e si muove. È lontano e… come non detto.
Dott. Bellini: Cosa?
Doria: Sta venendo in questa direzione. Molto velocemente.
Da questo momento l'entità viene classificata come SCP-001-IT/ABAD-D.
Accorsi: È veloce, troppo.
Doria: È anche grosso.
Accorsi: Sembra un'aracnide. Ha otto zampe, e corre. Ora si sta arrampicando sul "municipio". Tra poco raggiungerà l'"osservatorio".
Doria: Dottore, ci dia ordini.
Dott. Bellini: Attendetelo.
Doria: Sì… sissignore.
Rumore di pistola che viene scarrellata.
Accorsi: Lo vedo meglio… è tutto lanuginoso, e marrone. La testa è… ma che cazzo…!
Doria: Assurdo…
Accorsi: La testa è quella di un elefante…!
Doria: No… È di un mammut.
Accorsi: Cazzo, è vero! Anche le gambe sono tozze come quelle di un mammut, ma sono articolate come quelle di un ragno.
Doria: È qui, dottore…!
SCP-001-IT/ABAD-D: Eccovi.
SCP-001-IT/ABAD-D raggiunge gli agenti e gli si piazza davanti. Gli agenti lo tengono sotto tiro con le armi di ordinanza.
SCP-001-IT/ABAD-D: Che volete fare con quelle armi?
Accorsi: Parli, vedo.
SCP-001-IT/ABAD-D: Ma la cosa non ti stupisce.
Accorsi: …no.
SCP-001-IT/ABAD-D muove la testa da una parte all'altra, osservando gli agenti.
SCP-001-IT/ABAD-D: Siete qui per ███████ il vostro ██████?
Dott. Bellini: Ah… Sta parlando della procedura di attivazione.
Accorsi: Siamo qui solo per esplorare.
Doria: Ci hai aperto tu le porte, non è così?
SCP-001-IT/ABAD-D: No. Non io. Io non sono che un tramite.
Doria: Un tramite di chi?
SCP-001-IT/ABAD-D: Dell'Uno. L'Uno è il Tutto, e il Tutto è l'Uno.
Doria: La sfera…!
SCP-001-IT/ABAD-D: Sì. Essa è una rappresentazione fisica dell'Uno.
Doria: E gli archi…
SCP-001-IT/ABAD-D: Sono il Tutto che confluisce nell'Uno.
Accorsi: Cosa vuole colui che ti manda?
SCP-001-IT/ABAD-D: Nulla. L'Uno esiste, è esistito, e sempre esisterà. Il Tutto è sua emanazione, parte di esso e intero di esso.
Doria: Cosa sei? Una chimera?
SCP-001-IT/ABAD-D: Sono una delle prime creature cui l'Uno ha aiutato a ██████ il proprio ██████.
Dott. Bellini: Durante la costruzione del Vittoriano è stato ritrovato uno scheletro di mammut…
SCP-001-IT/ABAD-D: L'uomo lontano dice bene.
Accorsi: Puoi sentirlo?
SCP-001-IT/ABAD-D: L'Uno mi sussurra ciò che è.
Dott. Bellini: Continuate a—
SCP-001-IT/ABAD-D: Interrogarmi, lo so. Sono qui apposta.
Gli agenti abbassano le armi.
Accorsi: Perché sei per metà… aracnide?
SCP-001-IT/ABAD-D: L'Uno mi ha dato una forma più simile a un simbolo di sé.
Doria: Il mammut ha poi "██████ il suo ██████"?
SCP-001-IT/ABAD-D: Sì.
Doria: Perché il suo scheletro era lì?
SCP-001-IT/ABAD-D: Perché è tornato tempo dopo in questo stesso posto, per poter finalmente riposare.
Dott. Bellini: L'Uno, agenti! Cos'è l'Uno?
SCP-001-IT/ABAD-D: L'Uno è Perenne. L'Uno Evolve ed è sempre Simile. L'Uno Fu, l'Uno È, l'Uno Sarà. Tutto è Uno, e Uno è Tutto.
Dott. Bellini: Cosa fa l'Uno?
SCP-001-IT/ABAD-D: È vero senza menzogna che tutte le cose sono e provengono da una sola, per la mediazione di una, così tutte le cose sono nate da questa cosa unica mediante adattamento. Il padre di tutto, il fine di tutto il mondo è qui. Questa è la forte fortezza di ogni forza: perché vincerà ogni cosa sottile e penetrerà ogni cosa solida.
Dott. Bellini: Questo è citato dalla Tavola di Smeraldo…
SCP-001-IT/ABAD-D: Alcuni uomini nel tempo sono stati in grado di capire.
Dott. Bellini: Conosci il RIDIA?
SCP-001-IT/ABAD-D: Quegli uomini non avevano capito. Li ho dovuti fermare.
Dott. Bellini: Ah… E dimmi… perché l'Uno è disposto a rispondere alle nostre domande?
SCP-001-IT/ABAD-D: Perché lei, dottor Bellini…
Si sentono degli spari.
Accorsi: Sabina! Giù!
Si sente un rumore simile a un ruggito distorto, e diversi rumori indistinti seguiti da altri colpi d'arma da fuoco.
Dott. Bellini: Agenti, perché avete aperto il fuoco?!
Accorsi: Non siamo stati noi dottore!
Si sentono altri spari.
Doria: Sparano addosso al mammut!
Si sente un rombo e degli spostamenti d'aria.
Accorsi: Ma che caz…?!
Doria: Il mammut è saltato via…!
Accorsi: Si sarà alzato di trenta metri…!
Dott. Bellini: Descrivete la situazione!
Accorsi: Individui ostili in lontananza.
Doria: Indossano uniformi tattiche.
Accorsi: Merda, ci hanno vist—
Rumori di spari; gli agenti rispondono al fuoco.
Accorsi: Siamo sotto attacco! (spari) Gruppo di ostili non identificati!
Doria: Sono cinque… (spari) No, sei soggetti ostili! (spari) Siamo sotto fuoco nemico, chiediamo rinforzi!
Dott. Bellini: Tenente Santilli, ha sentito?
Ten. Santilli: Forte e chiaro, dottor Bellini. Squadra delta, avete sentito? Muoversi, muoversi!
Nusco: Signorsì.
Accorsi: (sottovoce) Oh no, non quei pazzi…
Si sentono altri colpi di arma da fuoco!
Doria: Stiamo rispondendo al fuoco, ma non demordono!
Ten. Santilli: Ritiratevi!
Accorsi: Negativo, tenente! (spari) Ci coprono la via di fuga!
Doria: Ma che…!
Si sente un tonfo, seguito da urla.
Doria: Il mammut è saltato addosso agli ostili!
Accorsi: Sabina, adesso! Ritiriamoci!
Rumori di passi di corsa, respiri affannati degli agenti. In lontananza si sentono urla, spari e rumori indistinti.
Dott. Bellini: Agenti, ripercorrete a ritroso, tornate al rifugio sotterraneo!
Accorsi: (affannato) Non ce n'è bisogno, lo spazio è cambiato. Il rifugio è qui davanti!
Doria: L'Uno ci vuole bene a quanto pare…
Accorsi: Merda!
Ten. Santilli: Rapporto!
Accorsi: Il mammut sta prendendo a zannate gli ostili, ne ha fatto volare via due! E… Sabina, spostati!
Si sente un tonfo.
Ten. Santilli: Rapporto!
Doria: Siamo nel rifugio, all'ingresso dello spazio non euclideo. Uno degli agenti ostili scalzati è caduto qui.
Gli agenti osservano il corpo.
Doria: Dottore, si tratta di uomini del Consiglio Fascista dell'Occulto.
Dott. Bellini: (sospira) Che sta succedendo?
Doria: Gli altri stanno combattendo contro il mammut. Ne ha scagliato un altro in aria, ma sta perdendo le forze, gli stanno sparando addosso.
Ten. Santilli: Agenti, l'ostile del CFO è deceduto?
Accorsi: Credo di sì, signore…
Doria: Attento! Si muove!
Accorsi: C'è qualcosa che non va. Quest'uomo è grigio… ed è semitrasparente!
Dott. Bellini: Lo sapevo. Allontanatevi da lì agenti, non potete sconfiggerlo.
Doria: Ma cos'è?!
Dott. Bellini: Uno di quei soldati di gelatina antiproiettile17 creati dal Consiglio.
Accorsi: È l'uomo grigio che abbiamo visto nell'ultima missione!
Doria: Si sta alzando…
Ten. Santilli: Allontanatevi, agenti!
Doria: Sissignore.
Gli agenti si allontanano. Si sentono rumori di armi da fuoco.
Accorsi: Ci sparano addosso!
Ten. Santilli: Stato del mammut?
Doria: Abbattuto, ci stanno inseguendo!
Ten. Santilli: Correte verso l'uscita!
Doria: (affannata) Dovremmo barricarci, signore!
Ten. Santilli: No! Sono immuni al fuoco nemico, non si fermerebbero! Continuate!
Accorsi: (affannato) Ricevuto!
Si sentono rumori di passi di corsa, l'affanno degli agenti, e rumori di diversi armi da fuoco.
Ten. Santilli: Dottore, aveva ragione riguardo l'uomo grigio. Cosa crede stessero facendo?
Dott. Bellini: Forse seguivano gli agenti, o forse no… ma è chiaro: vogliono SCP-001-IT/ABAD. Vogliono l'Uno.
Accorsi: (spari) Ci sono addosso! (spari) Non so per quanto— (spari) AH!
Doria: Uomo a terra! (spari) Uomo a te— (spari) AAAHHH!
Rumori indistinti e di diversi uomini di corsa.
Doria: Sono stata colpita… Tenente…
Ten. Santilli: Mettetevi al riparo!
Doria: Sto trascinando Simone… ma non so se…
Si sente il rumore di una esplosione propulsiva, e una folata.
Nusco: Welcooome, teste grigie rasate dei miei coglioni!
Si sente una poderosa esplosione che satura il volume, seguita da spari di arma da grosso calibro.
Dott. Bellini: Tenente…?
Ten. Santilli: La squadra delta è arrivata sul posto, dottore. Può collegarsi al feedback video della bodycam dell'agente Nusco.
Gli agenti Nusco e D'Este aprono il fuoco sugli agenti del CFO, che si asserragliano dietro un muro angolare. L'agente D'Este porta al coperto gli agenti della squadra α
, mentre l'agente Nusco continua a fare fuoco con un fucile di grosso calibro caricato a proiettili esplosivi.
Nusco: (spari propulsivi) Che c'è, cazzoni? (spari propulsivi) I proiettili non vi fanno niente, ma questi ve lo bruciano il culo, eh?!
Dott. Bellini: Tenente… la squadra delta… sembra un po' sopra le righe. È sicuro di riuscire a controllarla?
Ten. Santilli: Sì, dottore, mia responsabilità. D'altra parte, lo sa che per compensare gli orrori che vediamo ogni giorno, si possono sviluppare comportamenti… bizzarri.
Dott. Bellini: Non ha tutti i torti…
Ten. Santilli: Squadra alfa, rapporto.
Doria: Siamo operativi, tenente… hanno colpito i nostri giubbotti.
Ten. Santilli: Riuscite a stare in piedi?
Accorsi: Sì… ci dia un secondo…
L'agente D'Este si unisce a Nusco facendo fuoco anch'egli con fucile a proiettili incendiari. Gli operativi del CFO rispondono al fuoco, lasciando gli agenti in una posizione di stallo.
Dott. Bellini: Tenente, un'altra cosa…
Ten. Santilli: Dica, dottore.
Dott. Bellini: Stiamo… stiamo sparando missili addosso a dei fascisti anomali sotto l'Altare della Patria?
Pausa.
Ten. Santilli: …affermativo.
Dott. Bellini: (sospira) Per tutte le cariatidi.
La squadra δ
continua lo scontro a fuoco.
Nusco: Ahahah! (spari) Non correte più, eh?! (spari) Cos'è, avete il fascio piccolo?! (esplosioni)
D'Este: Mirella… (spari) La loro ideologia attuale è un po' variata da quella originale…
Nusco: Ah sì, è cambiata?
L'agente M: spara un razzo esplosivo.
Nusco: (spari) CHE NE PENSATE DI QUESTA DIALETTICA SULLA CONDOTTA DELLO STATO, EH?! (esplosioni) AHAHAH!
D'Este: Teoria e pratica non sempre si equivalgono, suppongo… (spari) Due agenti nemici abbattuti.
Doria: (sottovoce) Ma che hanno?
Accorsi: (sottovoce) La squadra delta è pazza.
Alle spalle delle due squadre arrivano altri agenti del CFO.
Doria: Simone, lì!
Accorsi: Ci sono altri due uomini grigi, a ore sei!
Nusco: Welcome! Alfa, fuoco di copertura, il culo flambé glielo facciamo noi!
D'Este: Sarebbe apprezzabile.
Doria: Ricevuto.
La squadra α
fa fuoco di copertura, mentre la squadra δ
fa fuoco sugli agenti del CFO.
Doria: Ma da dove escono?!
Accorsi: (spari) Bella domanda.
Nonostante la risposta al fuoco nemico, gli agenti vengono accerchiati.
Accorsi: Tenente, la situazione diventa complicata…
Due degli agenti del CFO si allontanano e rientrano nella apertura non euclidea.
Doria: Due agenti nemici sono rientrati nello spazio non euclideo!
Ten. Santilli: Riuscite a fermarli?
Doria: Negativo. (spari) È come se fossero diventati immuni anche ai proiettili esplosivi.
Ten. Santilli: È probabile. Possono indurire il loro corpo a piacimento.
Accorsi: Senza offesa tenente, ma siamo nella merda qui.
Uno dei due viene rilanciato fuori. Dall'apertura, è possibile notare che è stato scagliato dal mammut.
Doria: È ancora vivo?
Accorsi: Lo avevano abbattuto!
SCP-001-IT/ABAD-D appare estremamente aggressivo, e schiaccia l'altro agente CFO facendo esplodere la gelatina di cui è composto.
Nusco: Welcooome! Altri ospiti graditi! Cos'è quello schifo?
D'Este: Nervoso, anzichenò.
Dott. Bellini: Agenti, fate attenzione, le anomalie generate da SCP-001-IT/ABAD si rigenerano.
Accorsi: Come la ragazza nel tunnel!
Dott. Bellini: E dopo risultano più aggressivi.
Accorsi: Ah, le anomalie qui respawnano.
Dott. Bellini: Qualunque cosa significhi, sì.
Ten. Santilli: Il mammut può entrare?
Accorsi: Il corridoio è troppo stretto… ma abbiamo a che fare con una anomalia che distorce la realtà.
Il corridoio e tutte le pareti del rifugio antiaereo si allargano.
Accorsi: Appunto…
Il mammut irrompe all'interno del rifugio, caricando gli agenti, e scagliando via un altro agente CFO nel processo.
Accorsi: È arrabbiato, dottor Bellini!
Doria: È fuori di sé, non credo che ci riconoscerebbe!
Accorsi: …o che gli importerebbe, a questo punto.
Dott. Bellini: Venite fuori di lì!
Gli agenti, sfruttando il diversivo creato dal SCP-001-IT/ABAD-D, iniziano a percorrere tutto il rifugio, verso l'uscita. Le due squadre escono dal rifugio, raggiungendo il livello terra della Mole del Vittoriano.
<fine log>
A seguito dell'operazione, il rifugio antiaereo è stato esplorato ed è stato trovato nello stato precedente all'operazione stessa; non sono stati ritrovati danni correlati allo scontro a fuoco, né alcuna traccia degli agenti affiliati al CFO.
Aggiornamento 001/ABAD.6 (Diario di Test e Tentativo di Contenimento): La seguente sezione è classificata come accessibile solo con livello di autorizzazione 5-IT. Se in possesso delle credenziali adeguate, effettuare il login nell'area sottostante. L'attività verrà monitorata, e qualunque pattern sospetto verrà trattato incondizionatamente come attività ostile, e trattata di conseguenza.
<ATTENZIONE: ATTIVAZIONE AGENTE MEMETICO>
<ACCESSO CONSENTITO>
Si allega, a seguire, una nota riepilogativa della procedura di attivazione di SCP-001-IT/ABAD.
Procedura di Attivazione di SCP-001-IT/ABAD
- Il soggetto deve trovarsi entro l'area del locus-001;
- Il soggetto deve alzare una o entrambe le braccia verso l'alto;
- Addendum: La posizione specifica delle mani non sembra essere influente;
- Addendum: Questo passaggio può essere evitato, a patto di compiere un qualsiasi gesto che sia plateale e facile da notare — è presumibile che sia un modo per dimostrare la serietà delle intenzioni del soggetto;
- Recitare con tono di voce colloquiale, o più alto, la frase: "Voglio provare il mio valore";
- Addendum: La lingua non sembra essere una discriminante.
Note Operative
- L'anomalia generata da SCP-001-IT/ABAD sarà correlata alle paure e alle debolezze psicologiche del soggetto;
- L'anomalia generata inizierà a perseguitare il soggetto per un tempo indefinito;
- Addendum: Non sembra esserci limite a quanto l'anomalia generata possa allontanarsi dal locus-001;
- A seguito dell'attivazione di SCP-001-IT/ABAD vi sono due possibili esiti:
- Il soggetto riuscirà a sconfiggere l'anomalia generata;
- Il soggetto verrà terminato dall'anomalia generata;
- L'anomalia generata può essere uccisa. Tuttavia, essa tornerà operativa poco tempo dopo, più potente ed aggressiva. Tale processo può ripetersi un numero indefinito di volte.
- Addendum: Una Cella della Realtà può far svanire l'anomalia generata, ma solo temporaneamente. È verosimile che una simile azione corrisponda ad una "uccisione" dell'anomalia generata.
- Addendum: Maggiore sarà l'elevazione rispetto al suolo, all'interno del locus-001, maggiore sarà la pericolosità iniziale dell'anomalia generata;
- L'anomalia generata può attaccare individui non coinvolti e/o creare danni alle strutture circostanti;
- Sia in caso di vittoria che di decesso del soggetto, l'anomalia generata si scioglierà in un liquido nero che sparirà velocemente anch'esso.
La Sovrintendenza S5 ha deciso di svolgere un test su SCP-001-IT/ABAD, con lo scopo di attivare l'anomalia e di tentarne, durante tale processo, il contenimento.
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Visti gli eventi registrati nel log di esplorazione, la Sovrintendenza ha dato ordine che a eseguire la procedura di attivazione fosse il Dott. Mauro Bellini, vicedirettore del Sito Plutone. A comando verrà affiancato dal Dott. Tullio Cruciani, direttore del Sito Vulcano e dalla Sovrintendenza stessa.
Come supporto militare sono state mobilitate le squadre mobili SSM-I con autorizzazione per utilizzo di supporto anomalo, SSM-VI per eventuale generazione di microorganismi patogeni e/o dotati di caratteristiche anomale, SSM-VIII per l'esplorazione delle aree interne del locus-001 e SSM-IX come supporto pesante.
Come supporto tattico sono state impiegate alcune IAG18 della Branca Italiana.
È stata scelta una posizione rialzata per aumentare gli effetti di SCP-001-IT/ABAD e le possibilità di una possibile sua manifestazione e relativo contenimento; in particolare, è stata scelta la balconata denominata area locus-001/24.
L'operazione si è svolta in data [DATI CANCELLATI] alle ore [DATI CANCELLATI]. A seguire, trascrizione del log relativo.
Prefazione: La seguente operazione viene denominata "001/ABAD/TC".
Coordinamento delle Operazioni:
- Dott. Mauro Bellini, vicedirettore Sito Plutone, in loco;
- Dott. Tullio Cruciani, direttore Sito Vulcano, in loco;
- Sovrintendenza S5, in contatto radio.
Supervisione alle Operazioni:
- Col. Valeria Cattaneo, SSM-I, in loco;
- Dott.ssa Annamaria Martiri, SSM-VI, in loco;
- Ten. Arturo Santilli, SSM-VIII, in loco;
- Cap. Maurizio Longitano, SSM-IX, in loco.
Squadre in Missione:
Squadre di Supporto:
Equipaggiamenti Speciali:
- una Cella della Realtà (SSM-I);
- unità affiancamento automatizzato IAG-IT-002 "ROWSANNAH" (SSM-VI);
- unità ginoide tattica IAG-IT-001 "DIVINA" (SSM-IX);
- altri equipaggiamenti stanziati ma non utilizzati sono stati omessi per brevità.
Obiettivo della Missione: Attivazione di SCP-001-IT/ABAD e relativo tentativo di contenimento.
<inizio log>
La SSM-I si posiziona intorno al perimetro del locus-001; gli equipaggiamenti speciali vengono celati in furgoni ad-hoc nelle immediate vicinanze.
Le SSM-VI e SSM-VIII si posizionano nei locali interni del locus-001.
Il Dott. Bellini e il Dott. Cruciani si posizionano sul locus-001/24. La SSM-IX e DIVINA si posizionano intorno, a protezione.
Il Dott. Bellini si avvicina alla balconata che dà su Piazza Venezia.
Dott. Cruciani: Mauro, sei pronto?
Dott. Bellini: Per una delle operazioni di contenimento più grosse della Branca Italiana? Sempre.
Dott. Cruciani: (sghignazza) Non fare cazzate, eh?
Dott. Bellini: (sottovoce) Uallera19.
Dott. Cruciani: Agenti, occhi aperti. Non voglio fascisti anomali tra i piedi.
Ten. Santilli: Affermativo, dottor Cruciani.
Dott. Cruciani: E non voglio vedere nemmeno antichi romani, cavalieri-monaci, artisti con la puzza sotto il naso, monarchici redivivi20 e altri casi umani, sono stato chiaro?
Dott.ssa Martiri: Chiarissimo.
Cap. Longitano: Dottor Bellini…
Dott. Bellini: Mi dica, capitano Longitano.
Cap. Longitano: In modo che i miei uomini possano proteggerla al meglio… lei è con la Fondazione da decenni e ha visto le cose più immonde… quindi…
Dott. Bellini: …cos'è che mi spaventa?
Cap. Longitano: Affermativo.
Dott. Bellini: (fa spallucce) Non lo so. Probabilmente è sepolto nel mio inconscio. L'unica cosa che mi viene in mente è stupida.
Cap. Longitano: Potrebbe dirci almeno la sua idea stupida?
Il Dott. Bellini sorride; tira una boccata al sigaro, poi si volta verso la balaustra e alza un braccio verso l'alto.
Dott. Bellini: Voglio provare il mio valore!
Gli agenti delle SSM presenti imbracciano le armi; il Dott. Cruciani controlla il proprio rilevatore Voltumna; DIVINA effettua una scansione dell'area.
S5-6: Rapporto.
Dott. Bellini: Nulla di che. Bella giornata.
Cap. Longitano: Sovrintendenza, qui Longitano. Nessuna anomalia rilevata.
Dott. Cruciani: (picchiettando sul rilevatore Voltumna) Questo aggeggio non si accende.
Passano circa 2 minuti, durante i quali nessuno dei presenti proferisce parola.
Dott. Cruciani: Beh?
Dott. Bellini: (fa spallucce) Non lo chiedere a me.
Dott. Cruciani: Non c'è proprio niente che ti fa paura? Non ci credo.
Dott. Bellini: Non deve proprio "far paura". Può farlo, ma il punto è di dimostrare il proprio "valore".
Dott. Cruciani: (sbuffa) E si vede che non ne hai, qui non succede niente.
Il rilevatore Voltumna del Dott. Cruciani si attiva. Nello stesso momento, la SSM-IX riceve un messaggio sul canale criptato dedicato; il Capitano Longitano porta una mano all'orecchio, poi guarda i propri uomini. Gli agenti si voltano e puntano le armi verso il Dott. Bellini.
Cap. Longitano: Dottor Bellini, alzi le mani.
S5-6: Dottor Bellini, il suo incarico è revocato. Rowsannah, disattiva tutti i permessi del dottore presso il Sito Plutone e il resto della Fondazione.
ROWSANNAH: In corso.
Cap. Longitano: Dottor Bellini, ALZI LE MANI, non me lo faccia ripetere!
Il Dott. Bellini alza le mani.
Dott. Bellini: (sorridendo) Avevo ragione allora.
Il Capitano Longitano si avvicina al Dott. Bellini.
Cap. Longitano: Dottore, è in arresto fino a nuovo ordine.
Dott. Bellini: Certo, lo capisco. Rowsannah, mi senti?
ROWSANNAH: Sì, dottor Bellini?
Dott. Bellini: Fai in fretta.
ROWSANNAH: Sono spiacente, ma attualmente non posso prendere ordini da lei.
Uno degli agenti nota qualcosa oltre la balaustra, e richiama l'attenzione del Dott. Cruciani, che si affaccia a sua volta a guardare.
Dott. Cruciani: Oh, ma che cazzo…
Sulla scalinata sta salendo un altro Dott. Bellini.
DIVINA: Confermata distorsione replicativa della realtà VEL-IV.
Alcuni agenti gli puntano le armi addosso.
Laudanna: Si fermi, uhm, altro dottor Bellini!
Dott. Cruciani: No, lasciatelo passare. (si volta verso il Dott. Bellini #1) Questa è una faccenda tra loro due. (sottovoce) Non ne bastava uno, no.
Dott. Bellini: Vero, ma non solo tra "noi due". Le anomalie generate fanno danni collaterali, ricordate?
ROWSANNAH: Emergenza. Sito Plutone in lockdown. Ripeto, Sito Plutone in lockdown. Le Squadre Speciali Mobili più vicine sono immediatamente richieste presso il Sito.
Dott. Bellini: (sottovoce) Già…
S5-6: Rowsannah, rapporto.
ROWSANNAH: Il 72% delle celle di contenimento del Sito Plutone sono state aperte con l'autorizzazione remota del dottor Bellini.
Dott. Bellini: Ti avevo detto di sbrigarti a togliermi i permessi…
ROWSANNAH: Negativo; l'operazione è stata portata a termine prima che ricevessi il comando. Sono riuscita a ricontenere il 41% delle anomalie. Per le rimanenti c'è stata una breccia di contenimento.
S5-6: Rapporto sul Sito Plutone.
ROWSANNAH: Mi collego al sistema CCTV interno… Attendere… Attendere… Abbiamo perso il 4% del personale del Sito Plutone.
Dott. Cruciani: (sottovoce) Cazzo…! Ma sono decine di persone! (si volta verso Bellini #1) Questo casino è colpa tua, coglione! Adesso risolvilo!
Il Dott. Bellini #2 si avvicina al #1, sorridendo. I due si guardano per diversi secondi. Senza preavviso, il #2 colpisce con un gancio al mento il #1, che finisce a terra. Gli agenti si stringono verso i dottori, ma il Dott. Cruciani li ferma con un gesto.
Dopo alcuni secondi, il #1 si alza. Perde un rivoletto di sangue dalla bocca, e se lo asciuga con la manica della giacca. Raccoglie il sigaro da terra, tira una boccata.
Dott. Bellini: SCP-001-IT/ABAD… questa volta hai toppato.
Il #2 apre le braccia in maniera provocatoria. Il #1 butta il sigaro oltre la balaustra.
Dott. Bellini: Pensi che mi spaventi affrontare questa… cosa? Io non vedevo l'ora!
Il #1 corre verso il #2 e lo colpisce con un calcio nella zona ventrale; #2 si piega in due, e #1 lo percuote con una gomitata al volto, scaraventandolo a terra. Lo guarda per alcuni secondi, e inizia a prenderlo a calci.
Dott. Bellini: (calcia) Non… (calcia) vedevo… (calcia) l'ora… (calcia) di… (calcia) fare… (calcia) questo…!
Il #2 è esanime a terra, perdendo sangue da diverse ferite sul volto e sul costato, e dalla bocca. Nonostante ciò, guarda diretto verso #1 e sorride.
Il #1 si avvicina all'Agente Laudanna. Il Dott. Cruciani fa un cenno al Capitano Longitano, che a sua volta fa cenno a Laudanna di non fare nulla. Il #1 estrae la pistola d'ordinanza dalla fondina dell'Agente Laudanna e torna dal #2.
Dott. Bellini: L'hai sempre pensato, vero? Che succede se le apro, quelle celle? Eh? Eri curioso, vero?
Il #1 punta la pistola sul volto del #2, che continua a perdere sangue e a sorridere.
Dott. Bellini: Mi hai sempre fatto schifo…
Il #1 esplode 3 colpi di pistola a distanza ravvicinata vicino alla porzione cefalica del #2, tuttavia mancando di colpirlo intenzionalmente.
Il #1 rimane a guardare, con un vistoso affanno; poi porge la pistola all'Agente Laudanna, che va a recuperarla.
Dopo alcuni secondi, il #2 si dissolve in un liquido nero, che sparisce nel pavimento.
Il Dott. Cruciani guarda l'area dove è sparito il #2.
Dott. Cruciani: Ma che è successo?
Il Dott. Bellini si stringe nelle spalle ed espira lentamente.
Dott. Bellini: Alla fine l'ho perdonato.
Dott. Cruciani: …eh?!
Dott. Bellini: La vendetta non porta alla pace… nemmeno se è soltanto verso se stessi.
Dott. Cruciani: [BLASFEMO], Mauro… MA CHE CAZZO DI TURBE MENTALI HAI?!
Il Dott. Bellini e il Dott. Cruciani si guardano per alcuni secondi.
Dott. Cruciani: Tu sei…! Bah! Meglio che evito.
Il Dott. Bellini distoglie lo sguardo. Prende un sigaro dal taschino, e lo accende.
Dott. Bellini: Tullio, vuoi provare anche tu ad attivare l'anomalia?
Dott. Cruciani: (fa una smorfia di disgusto) No, passo.
S5-6: Complimenti dottor Bellini, ha provato il suo valore. Peccato che adesso abbiamo una enorme breccia di contenimento e il Sito Plutone in lockdown.
Dott. Bellini: Me ne dispiace.
S5-6: Stiamo già gestendo la situazione.
Dott. Bellini: Come al solito non fate una piega.
S5-6: SSM-I, SSM-VIII, rapporto sul tentativo di contenimento.
Dott.ssa Martiri: Negativo. Non si è manifestato nulla di contenibile.
Ten. Santilli: Negativo anche nel sotterraneo. L'apertura non-euclidea non si è manifestata.
S5-6: Rapporto sui rilevatori Voltumna.
Dott. Cruciani: Nulla di nulla, sono inerti. Penso che possiamo considerare il test termin— cosa…?
I rilevatori Voltumna si attivano oltre il 50%.
Dott. Cruciani: …che succede? SSM-VIII, rapporto.
Gli agenti imbracciano le armi e iniziano a perlustrare le aree circostanti.
Cap. Longitano: Siamo tutti qui, dottor Cruciani, nessuna anomalia in vista.
Dott. Cruciani: (verso il Dott. Bellini) Non è che tu sei la copia, eh?!
Dott. Bellini: Ti piacerebbe.
Dott. Cruciani: Lo temevo.
Laudanna: Cosa, dottor Cruciani?
Dott. Cruciani: È quello che quel cazzone dell'originale avrebbe detto. SSM-I, rapporto.
Col. Cattaneo: Nulla da riportare, signore.
Si sentono dei colpi d'arma da fuoco provenire dall'interno del locus-001.
Dott.ssa Martiri: Signore…!
Dott. Cruciani: SSM-VI, cosa?
Dott.ssa Martiri: Contatto con ostili! Siamo sotto attacco—
Il collegamento radio con la SSM-VI si interrompe.
Dott. Cruciani: SSM-VI! (pausa) Non rispondono… Capitano Longitano, controllate l'uscita dai locali interni!
Gli agenti della SSM-IX iniziano a scendere le scalinate per raggiungere gli ingressi.
Accorsi: Dottor Cruciani! La SSM-VI è stata abbattuta! Ripeto, la SSM-VI— (spari)
Il collegamento radio con la SSM-VIII si interrompe.
Dott. Cruciani: Ma che cazzo succede?!
La SSM-IX e la SSM-I si mettono in formazione semicircolare di fronte all'ingresso, con le armi spianate. Dopo un po' i rumori d'arma da fuoco all'interno cessano. Dalla porta esce del fumo.
Dott. Bellini: Che razza di Gorgone c'è lì dentro?
Dopo alcuni secondi dalla nube di fumo è possibile intravedere una figura; i rilevatori Voltumna raggiungono il 100%.
Cap. Longitano: Anomalia confermata.
L'anomalia fa dei passi in avanti ed esce dal fumo. Si tratta di una copia di DIVINA, con la differenza che ha la capigliatura di color nero, e ha vistosi danni superficiali d'arma da fuoco addosso. Da adesso in poi viene denominata Tau-4.
DIVINA corre verso la balconata e si lancia al di sotto, atterrando tra le SSM schierate e Tau-4. Si rialza, e le due ginoidi rimangono a guardarsi.
Dott. Cruciani: DIVINA, [VOLGARE] DI UNA [VOLGARE] DI LATTA, MA CHE CAZZO HAI COMBINATO?
DIVINA rimane a guardare Tau-4, e non risponde.
Cap. Longitano: Dottor Cruciani, Divina non ha fatto nessun gesto plateale né ha pronunciato la frase di attivazione.
Dott. Bellini: Non credo che sia colpa sua.
Dott. Cruciani: Perché?
Dott. Bellini: Divina… hai valutato l'idea di provare il tuo valore?
DIVINA risponde senza distogliere lo sguardo da Tau-4.
DIVINA: Affermativo.
Dott. Cruciani: DIVINA, CAZZO, TI DISASSEMBLO E FONDO LE VITI PER FARCI I PEZZI DEL RISIKO!
DIVINA: Ho elaborato l'idea, ma non ho mandato segnali ai miei servomotori né al mio sintetizzatore vocale.
Dott. Cruciani: Com'è possibile?
Dott. Bellini: Divina… hai condiviso questo tuo pensiero con qualcuno?
DIVINA: Solo nel network di gestione delle IAG.
ROWSANNAH: Posso confermare, dottor Bellini, Divina non ha lanciato nessun comando verso i suoi attuatori.
Il Dott. Bellini si mette una mano sulla fronte.
Dott. Cruciani: Cosa?!
Dott. Bellini: Ha comunicato il suo pensiero su una rete wireless. Noi non possiamo vederlo, ma per una entità come SCP-001-IT/ABAD questo è un gesto plateale, è come se lo avesse urlato!
DIVINA: La sua ricostruzione è verosimile, dottor Bellini.
Cap. Longitano: Attendiamo ordini.
Dott. Cruciani: (sbuffa) Nessuno. Guardatela, vi farà a pezzi. È una cosa con cui deve vedersela Divina. Fatele spazio.
Cap. Longitano: Indietro!
Le SSM indietreggiano facendo spazio, ma continuando a tenere le armi puntate su Tau-4.
Dott. Cruciani: Divina… falle vedere di cosa sei fatta, disassembla quell'imitazione. Prova il tuo valore.
DIVINA si lancia addosso a Tau-4, e le due ginoidi iniziano una violenta colluttazione a mani nude. DIVINA colpisce Tau-4 al volto, facendo volare via pezzi del rivestimento esterno, fino ad esporne lo chassis e la circuiteria interna. Tau-4 all'improvviso sferra una ginocchiata a DIVINA, facendola sbalzare via all'indietro di oltre 7 metri.
DIVINA si rialza, nonostante abbia subìto evidenti danni nella zona addominale. La ginoide corre verso Tau-4 e la placca, sbattendola addosso a una parete; Tau-4 la afferra e si rivolta, sbattendola a sua volta, danneggiando il marmo circostante. DIVINA afferra Tau-4 e la alza in aria, scaraventandola a terra con un "full-duplex"; mentre cade, Tau-4 riesce a girarsi e sfrutta il momento d'inerzia per afferrare il braccio destro di DIVINA e tranciarlo via di netto, subendo tuttavia danni anch'essa nell'impatto col suolo.
Dott. Bellini: (sottovoce) Perché finiamo sempre col rovinare luoghi di interesse storico?
Le due ginoidi si alzano in piedi e si fronteggiano. Tau-4 butta via il braccio di DIVINA, e poi le salta addosso, colpendola con un gancio al volto che le distrugge l'area orbicolare sinistra. DIVINA cerca di colpirla con dei montanti, tutti evasi da Tau-4, che riesce poi a colpirla con un calcio sull'area cosciale destra, danneggiando la copertura.
DIVINA contrattacca con un calcio ruotato; Tau-4 riesce a schivare e ad afferrare l'area cefalica di DIVINA e la colpisce con una ginocchiata, provocando danni all'area mandibolare e facendola finire a terra.
Dott. Bellini: FERME!
Il Dott. Bellini si avvicina alle due ginoidi, che si alzano in piedi e rimangono a guardarlo.
Dott. Cruciani: Mauro, ma sei pazzo?!
Dott. Bellini: Divina, che stai facendo?!
DIVINA: Sto eseguendo gli ordini del dottor Cruciani.
Dott. Bellini: NO, lui ti ha detto di provare il tuo valore, e non è quello che stai facendo.
DIVINA: La prego di riformulare, dottor Bellini.
Dott. Bellini: Tu sei stata costruita per essere forte. Non c'è nessun valore nell'esibire la tua forza bruta, lo capisci?
DIVINA: Sì, dottore.
Dott. Bellini: D'altra parte, quella Dark Divina è più forte e più agile di te, lo hai notato?
DIVINA: Ho stimato una media del 22.475% in più.
Dott. Bellini: Dimmi, qual è la tua caratteristica principale?
DIVINA: Io… sono una intelligenza artificiale generale.
Dott. Bellini: Sì… una intelligenza fatta dall'uomo. In questo sei preziosa. Dimostra che sai pensare. Fai vedere a SCP-001-IT/ABAD il dottor Cruciani e il suo team cosa sono stati capaci di fare.
DIVINA: Ho compreso, dottor Bellini. La ringrazio per il consiglio tattico.
DIVINA si volta verso Tau-4. Camminando, le va incontro. Le due ginoidi arrivano a fronteggiarsi e si fermano, restando immobili a guardarsi. Passano diversi secondi in questo stato.
Cap. Longitano: Dottor Cruciani, cosa stanno facendo?
Dott. Cruciani: Stanno comunicando sulla rete wireless. Stanno… stanno parlando in linguaggio macchina.
Dott. Bellini: Non possiamo sapere cosa si stanno dicendo?
Dott. Cruciani: No, e se anche potessimo sentirle sarebbero troppo veloci per noi esseri umani.
Dott. Bellini: Peccato.
Dott. Cruciani: A meno che… Rowsannah! Puoi sentirle?
ROWSANNAH: Affermativo.
Dott. Bellini: Che si stanno dicendo?
ROWSANNAH: È una discussione sulla supremazia e sulla filosofia ed etica del comando. Posso affermare di trovarla di mio interesse; portano a proprio supporto una vasta bibliografia assieme a conclusioni proprie.
Dott. Bellini: In effetti sarebbe interessante ascoltarla.
ROWSANNAH: Sto trascrivendo tutto su un file di testo. Vuole che le invii le prime 6000 pagine?
Dott. Bellini: Ah… Non adesso, magari con calma, un altro giorno…
Il Dott. Cruciani, vistosamente sudato, si passa un avambraccio sulla fronte.
Dott. Cruciani: SSM-I, preparate SCP-018-IT per il rilascio, nel caso in cui Divina dovesse soccombere. A tutte le altre SSM, in tal caso voglio che concentriate il fuoco su tutta la zona ventrale antero-posteriore di quella… Dark Divina. È lì che si trovano le batterie.
Dott. Bellini: Non erano radioattive?
Dott. Cruciani: Non più, te l'avevo detto21.
Cap. Longitano: Sissignore.
Dott.ssa Martiri: Sissignore.
Dott. Bellini: Non ti fidi del tuo lavoro?
Dott. Cruciani: Sto solo contemplando tutte le possibilità.
DIVINA all'improvviso fa un passo all'indietro. Con il braccio forza l'apertura del suo vano batterie ventrale, precedentemente danneggiato, ed estrae le proprie batterie; un attimo dopo si spegne, e cade all'indietro sul marmo, restando inerte.
Dott. Cruciani: MA CHE CAZ… Soldati, al mio segnale!
Dott. Bellini: Aspettate!
Dott. Cruciani: COSA?!
Dott. Bellini: Guarda…
Tau-4 apre a sua volta il proprio vano batterie, e anch'essa estrae le proprie batterie; un istante dopo si spegne, e cade al suolo. Dopo pochi secondi, si scioglie in un liquido nero, che sparisce completamente nel pavimento.
Dott. Cruciani: Questo era inatteso.
Dott. Bellini: Rowsannah… che cosa è successo?
ROWSANNAH: Vuole che le legga le 17452 pagine di log?
Dott. Bellini: No, fai un sunt—
Dott. Cruciani: Stringi, Rowsannah!
ROWSANNAH: La dialettica di Divina si è basata su assunti logici indimostrabili; nelle risposte dell'anomalia ha così trovato una criticità.
Dott. Bellini: Ovvero?
ROWSANNAH: L'anomalia era programmata per ottenere la supremazia ad ogni costo. Divina ha sostenuto la tesi che il nuovo governante deve prima abbattere il governo preesistente per poter a sua volta governare.
Dott. Bellini: Per l'Ade… non la seguo… Divina era disattivata, no? Dunque la Dark Divina aveva raggiunto la supremazia, no?
ROWSANNAH: Corretto.
Il Dott. Cruciani si stringe la base del naso.
Dott. Cruciani: Ma certo, CERTO.
Dott. Bellini: Mi spieghi?
Dott. Cruciani: Poiché Divina si era "uccisa", la Dark Divina era diventata il governante. E dunque per assicurare la propria supremazia ha rovesciato il governo preesistente.
Dott. Bellini: Cioè se stessa.
Dott. Cruciani: Esatto.
Dott. Bellini: Ma non ha senso!
Dott. Cruciani: Certo che no! È un paradosso!
Dott. Bellini: Ah.
Dott. Cruciani: Le macchine prendono molto seriamente queste cose. Divina è riuscita a indurla in un errore logico.
Il Dott. Bellini si volta a vedere il corpo inerte di DIVINA.
Dott. Bellini: Per la cantina di Bacco.
Dott. Cruciani: Longitano, controllate le altre SSM.
Gli agenti penetrano all'interno del locus-001. Passano 2 minuti.
Cap. Longitano: Dottore, nessun deceduto, ma gli agenti sono feriti, e ce ne sono di gravi.
Dott. Cruciani: Avvertite la SIR-III. Voialtri, aiutate gli altri agenti e recuperate Divina. Qui abbiamo finito.
<fine log>
Aggiornamento 001/ABAD.7 (SMS Anomalo): In data 202█-██-██, durante l'operazione [REDATTO] contro il CFO, sono stati rinvenuti diversi telefoni cellulari e smartphone, appartenenti a individui nelle gerarchie di comando del Consiglio, che contenevano un SMS anomalo, presentato nel seguito:
⎰ SI COMUNICA ⎱
L4 m15510n3 pr3550 l4 m0l3 d3l v1770r14n0 è f4ll174.
Tu774v14 v1s0n0 al7r1 m0num3n71 n4z10n4l1 pr3550 i qu4l1 l'UN0 s1 m4n1f3574.
È per 7al3 mo71v0 ch3 5on0 5t471 co57ru171.
Il pr063770 5upr3m4 4c710 non è conclu50.
È 4nz! 5olo 1n121470.
D1C747OR
^--
==//==
Come già riscontrato in altri casi22, l'SMS non dovrebbe essere riproducibile sull'hardware dei telefoni e smartphone recuperati.
Si tratta di un messaggio trasmesso in broadcast a tutte le basi CFO; data la natura decentralizzata del Consiglio, si tratta di una procedura utilizzata molto di rado e solo per progetti ritenuti primari.
La SIR-I è stata allertata di monitorare il web alla ricerca di "challenge" e leggende metropolitane simili a quelle legate a SCP-001-IT/ABAD e che siano collegate ad altre città italiane.
Nota:
Altre istanze di SCP-001-IT/ABAD sotto altri monumenti nazionali…
Perché la cosa non mi stupisce?
E un progetto molto importante del CFO legato a queste istanze, denominato "Suprema Actio".
Perché non mi stupisce neanche questo?Dott. Bellini
Aggiornamento 001/ABAD.8 (Incidenti Successivi): Nonostante il pattugliamento costante dei luoghi associati alle istanze di SCP-001-IT/ABAD, alcuni individui riescono a effettuare la procedura di attivazione.
Resoconto e gestione di tali casi vengono raccolti nel documento:
Tale documento verrà aggiornato periodicamente; per la consultazione è richiesto livello di autorizzazione 4 o superiore.
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Titolo | Autore | Sorgente | Licenza |
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mandelbulber experimental anim | marcangles | link | CC BY |
Fraktale Mandelbulb 3d Aktion | cpmacdonald | link | Pixabay License |
Mandelbulb 3d Fractal Cpmacd | cpmacdonald | link | Pixabay License |
Mandelbulb 3d Frattale Cpmacd | cpmacdonald | link | Pixabay License |
Fractal Mandelbulb 3d Acción | cpmacdonald | link | Pixabay License |
Frattale Mandelbulb 3d Astratto Futuristico | cpmacdonald | link | Pixabay License |
Fractal 3d Hacer Diseño Telón De Fondo Futurista | TheDigitalArtist | link | Pixabay License |
Piazza Venezia - Il Vittoriano | Paolo Costa Baldi | link | CC BY-SA 3.0 |
Vittorianomap | Mazeppa | link | CC BY-SA 3.0 |
Tavola di smeraldo | Ermete Trismegisto | link | CC BY-SA 3.0 |
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